Da oggi 1 febbraio nei primi comuni, individuati dall’intesa con ANCI, è attivo il servizio per il cambio di residenza o dimora dal portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
Si tratta di una prima fase di sperimentazione che avrà una durata di circa 2 mesi, al termine del quale sarà esteso a tutti i comuni italiani.
Le amministrazioni aderenti alla prima prima fase sono i seguenti: Altamura, Alessandria, Bagnacavallo, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Carbonia, Castel San Pietro Terme, Cesena, Cuneo, Firenze, Forlì, Laives, Latina, Lecco, Lierna, Livorno, Oristano, Pesaro, Potenza, Prato, Rosignano Marittimo, San Lazzaro di Savena, San Severino Marche, Teramo, Trani, Treia, Trento, Valsamoggia, Venezia.
Come accedere al servizio
È possibile accedere al portale dell’anagrafe con la propria identità digitale (SPID, Carta d’Identità Elettronica o CNS) e compilare la dichiarazione anagrafica seguendo le indicazioni presenti nell’area riservata dei servizi al cittadino.
La piattaforma dell’Anagrafe nazionale è accessibile dal sito www.anagrafenazionale.interno.it
L’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente
l 18 gennaio 2022 si è completato il percorso che ha portato tutti i comuni italiani dentro l’Anagrafe Nazionale: i dati di 67 milioni di italiani sono ora in una banca dati unica, sicura e digitale. I cittadini residenti nei 7.903 comuni del Paese e quelli all’estero iscritti all’AIRE possono verificare e chiedere l’eventuale correzione dei propri dati anagrafici online. Dal 15 novembre 2021, inoltre, possono scaricare 14 diversi certificati digitali in modo autonomo e gratuito. ANPR è un progetto del Ministero dell’Interno la cui realizzazione è affidata a Sogei, partner tecnologico dell’amministrazione economico-finanziaria, che ha curato anche lo sviluppo del nuovo portale. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri è titolare del coordinamento tecnico-operativo dell’iniziativa.