La Corte di Cassazione ha comunicato che le 630 mila firme raccolte a ottobre sulla cannabis sono sufficienti per convocare un referendum nella prossima primavera.
L’ultimo step è previsto per il 15 febbraio, ovvero quando si esprimerà la Corte Costituzionale per fissare la data.
In attesa dell’ok definitivo i radicali e tutti coloro che sostengono il referendum sulla cannabis, stanno iniziando a organizzare una mobilitazione nazionale per informare tutti i cittadini che la cannabis è meglio legale.