Il Mase ha pubblicato il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Nei primi dieci mesi del 2022, seppur con dati parziali, sono stati registrati nella Penisola 254 fenomeni meteorologici estremi, +27% di quelli dello scorso anno (intero anno). Preoccupa anche il bilancio degli ultimi 13 anni: dal 2010 al 31 ottobre 2022 si sono verificati in Italia 1.503 eventi estremi con 780 comuni colpiti e 279 vittime.

Ad oggi sono 24 i Paesi europei dotati di un piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. L’Italia è ancora la grande assente. Il 28 dicembre il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha annunciato la pubblicazione della bozza del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Il testo, aggiornato rispetto alla versione del 2018, sarà sottoposto alla consultazione pubblica prevista dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Dopo l’approvazione definitiva con decreto del ministro, si procederà all’insediamento dell’Osservatorio Nazionale, che dovrà garantire l’immediata operatività del Piano.

L’obiettivo del Piano è fornire un quadro di indirizzo nazionale per implementare azioni volte a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici, nonché trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche. La proposta di Piano è stata già illustrata alle Regioni nel corso di due riunioni che si sono tenute il 7 novembre e il 20 dicembre scorso.

“Si tratta di uno strumento di programmazione essenziale per l’Italia”, ha spiegato il ministro Gilberto Pichetto.
“Le recenti tragedie di Ischia e delle Marche hanno ricordato quanto sia assolutamente necessaria una corretta gestione del territorio e la realizzazione di quelle opere di adattamento per rendere le nostre città, le campagne e le zone montuose, le aree interne e quelle costiere più resilienti.”

“Il Piano – sottolinea il Ministro – era in lavorazione da tempo: da quando si è insediato il nuovo Governo, con il supporto di ISPRA, abbiamo accelerato le procedure e, come assicurato nelle scorse settimane, entro la fine dell’anno siamo riusciti a velocizzare l’iter che ci dovrà portare a definire un Piano atteso e necessario per la tutela del nostro territorio”.

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Immagine di copertina: Protezione Civile a Ischia

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