Sabato a Castello di Giovenzano (Pavia) si è svolto il primo evento del Comitato Nord creato da Umberto Bossi. Si tratta di una corrente interna alla Lega che rivendica l’autonomia delle regioni del Nord.
Il grande ritorno del Va’ pensiero quando arriva Umberto Bossi pic.twitter.com/K89PRVeDwT
— Matteo Pucciarelli (@il_pucciarelli) December 3, 2022
Ai promotori non piace la definizione di corrente. «Siamo militanti della Lega che vogliono che si parli di essere padroni a casa nostra e di Nord», ha dichiarato Paolo Grimoldi, rivelando che gli aderenti sono «circa un terzo dei militanti della Lega in Lombardia». «Se qualcuno non è contento che si parli di #Nord, se ne farà una ragione. Io sono entrato nella Lega per difendere il mio territorio, per parlare di Lombardia. Queste sono le radici fondanti della Lega. Non vedo nulla di strano a dire quello che siamo».
Per Angelo Ciocca, europarlamentare e coordinatore del Comitato, quest’ultimo rappresenta l’unico tentativo concreto di «riportare al primo posto nell’agenda politica i bisogni del Nord. Noi siamo gli alpini della Lega e vediamo l’autonomia come una prima necessità per questa terra, che nega antagonismi con la linea di Salvini. Noi siamo il Voltaren della Lega, un medicinale per continuare a essere un riferimento di questa terra».
“La Lega non può esistere senza un’identità chiara e forte. Abbiamo dato vita al ‘Comitato Nord‘ per rinnovare la Lega“, ha ribadito il fondatore Umberto Bossi. Insomma, non è una bella notizia per Matteo Salvini, segretario della Lega.
Gli obiettivi del Comitato
Come è stato ribadito dai promotori, il primo obiettivo è di avviare iniziative istituzionali per attribuire a Lombardia e Veneto le condizioni di Regioni autonome; concedere competenze dirette alle Regioni su temi come lavoro, salute, istruzione, ambiente, trasporti, legislazione e beni culturali; trattenere sul territorio una parte significativa delle imposte; preservare la cultura, la storia e le tradizioni dei popoli del Nord; tutelare l’agricoltura, commercio e artigianato; difendere i territori dalle delocalizzazioni; infine salvaguardare gli interessi delle Regioni del nord presso le istituzioni nazionali ed europee.