Giovedì le attivisti e gli attivisti di Ultima Generazione si sono incatenati semi nudi con scritto “Stop al fossile” in via del Tritone a Roma.
“La nostra disobbedienza civile è nuda ma naturale. Al contrario la nudità dell’incompetenza, dell’arroganza, dell’inazione del Governo è scandalosa ed oscena. Ancor di più di fronte al dramma che in queste ore stanno vivendo le famiglie e le imprese dell’Emilia Romagna. Per questo il Governo deve smettere di finanziare l’industria dei combustibili fossili e avviare una reale politica di transizione ecologica”- scrivono sui social gli attivisti di Ultima Generazione.
Alluvioni e siccità sono due facce della stessa medaglia e si chiama emergenza climatica. E l’Italia è tra i paesi più a rischio: in particolare Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.” dicono i manifestanti.
La polizia è intervenuta, spostando i manifestanti sui marciapiedi. Nelle prossime ore potrebbe scattare una denuncia e una multa.
L’Italia continuerà a finanziare l’industria fossile, disattendendo gli impegni presi alla Cop26 di Glasgow. Lo si legge in un documento reso pubblico a marzo dai canali social della coalizione internazionale Export Finance for Future di cui l’Italia fa parte. Nel 2021 l’Italia ha stanziato 41,8 miliardi di euro per le fonti fossili, come il sesto investitore a livello mondiale per gas e petrolio.
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Immagine di copertina: Ultima Generazione