Elena ha scelto di interrompere le proprie sofferenze in Svizzera con l’aiuto di Marco Cappato

Sto accompagnando in Svizzera una signora gravemente malata. Solo lì può ottenere quello che deve essere un suo diritto. Sarà libera di scegliere fino alla fine.” Con questo messaggio su Facebook, Marco Cappato ha annunciato di aver accompagnato Elena in Svizzera per porre fine alle sue sofferenze.

Elena era una donna veneta di 69 anni, affetta da patologia oncologica polmonare irreversibile con metastasi.

Un’attesa ulteriore avrebbe determinato un peggioramento delle condizioni di salute di Elena, vista la progressione del tumore, già in fase avanzata.

Marco Cappato ha accompagnato Elena in Svizzera che, pur non essendo “tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale”, quindi non rientrava nei casi previsti dalla sentenza 242\2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato\Dj Fabo per l’accesso al suicidio assistito in Italia.

Pertanto Cappato si è autodenunciato e rischia dunque fino a 12 anni di carcere per l’accusa di aiuto al suicidio.

 

 

 

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