Le prime elezioni estive della storia repubblicana costringono i politici a rinunciare alle ferie per una serie di impegni e scadenze che la campagna elettorale comporta. I partiti in queste calde giornate di agosto sono impegnati a costruire coalizioni, come previsto dalla legge elettorale e redigere i programmi elettorali.
Gli appuntamenti prima del voto
Entro il 14 agosto i partiti dovranno depositare al Viminale i contrassegni e i simboli elettorali.
Il 21 e 22 agosto sarà la volta della presentazione delle liste presso gli uffici centrali elettorali nelle corti d’Appello. La legge elettorale Rosatellum prevede che i partiti presenti in Parlamento sono esentati dalla raccolta delle firme. Mentre gli altri partiti dovrebbero depositare 60.000 firme entro il 21 agosto. Questo meccanismo discriminatorio è stato denunciato dall’associazione Luca Coscioni e da Eumans che chiedono al governo di consentire almeno l’utilizzo della firma digitale.
Il 26 agosto inizia la campagna elettorale con affissioni, comizi e via dicendo. Dura un mese e termina due giorni prima del voto, quindi alla mezzanotte del 23 settembre.