Si chiama “Dalla parte giusta” il programma elettorale del Movimento Cinque Stelle, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. “Con il programma con cui ci presentiamo alle elezioni del prossimo 25 settembre intendiamo proseguire su questa strada e portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. A finte alleanze, matrimoni di comodo e balletti abbiamo preferito la serietà.” – è scritto sul sito del movimento.
Fisco
Il primo punto è il ritorno al cashback che permetterà l’accredito su conto corrente delle spese detraibili sostenute con strumenti elettronici. Gli obiettivi sono: semplificare la vita ai cittadini e contrastare l’evasione fiscale.
E’ prevista la cancellazione dell’Ira, l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Circa il 90% del suo gettito entra nelle casse regionali, con uno scopo: finanziare il fondo sanitario nazionale. Sino al 31 dicembre di ogni anno, qualsiasi persona, ente e società che abbia generato reddito di impresa era soggetto al suo versamento.
L’altro punto è il taglio del cuneo fiscale per ridurre in modo incisivo la differenza fra il costo del lavoratore per l’impresa e il netto percepito in busta paga dallo stesso lavoratore.
Il Decreto aiuti bis ha già previsto il taglio del cuneo fiscale, ma dal 1 luglio al 31 dicembre. Questa misura comporta un esonero parziale pari a circa l’1,2% del versamento contributivo a carico del lavoratore dipendente.
Per la cessione dei crediti fiscali strutturali, è prevista la stabilizzazione di un meccanismo in grado di erogare a famiglie e imprese ingente liquidità.
Infine, ma non meno importante, è prevista la maxirateazione per dare ossigeno alle imprese anche dal lato della riscossione.
Lavoro
Per mettere fine alle paghe da fame e dare una dignità ai lavoratori, si propone il salario minimo legale a 9 euro lordi l’ora. Si tratta della stessa proposta di legge dell’ex ministra 5 Stelle Catalfo, depositata al Senato. L’Italia al momento è uno dei pochi Paesi europei a non avere un salario minimo, ma è un argomento che divide non solo la politica, anche i sindacati.
Al fine di contrastare il precariato è previsto un rafforzamento delle misure del decreto dignità per mettere i lavoratori, in particolare i giovani, in condizione di sviluppare progetti di vita agevolando i contratti a tempo indeterminato.
Stop agli stage e tirocini gratuiti che sfruttano le risorse umane. La proposta del M5S prevede pertanto un compenso minimo per i tirocinanti e il riconoscimento del periodo di tirocinio ai fini pensionistici.
Per il Sud è prevista la decontribuzione per proteggere e creare nuovi posti di lavoro.
Il M5S propone un nuovo statuto del lavoratori e delle lavoratrici, affinchè i dipendenti e gli autonomi abbiano le stesse tutele e gli ammortizzato sociali.
Naturalmente non poteva mancare uno dei cavalli di battaglia del movimento: il Reddito di Cittadinanza. Infatti sono previste misure per rendere più efficiente il sistema delle politiche attive, e il monitoraggio anti frode.
Sperimentazione di una riduzione dell’orario di lavoro soprattutto nei settori a più alta intensità
tecnologica. Per Le imprese che partecipano sono previsti esoneri, crediti di imposta e incentivi aziendali per l’acquisto di nuove dotazioni tecnologiche e nuovi macchinari.
Riforma delle pensioni, evitando di tornare a quella della Fornero, ma attraverso l’ampliamento delle categorie dei lavori gravosi e usuranti e attraverso meccanismi di uscita flessibile dal lavoro.
Infine, nel settore del lavoro, è previsto il rafforzamento della sicurezza sui luoghi di lavoro con l’istituzione di una Procura nazionale del lavoro.
Più diritti e tutele per le donne
La condizione delle donne e dei giovani in Italia è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia. Il primo punto del programma elettorale è la parità salariale, anche se è già c’è la Legge del 5 novembre 2021 n162 che comporta una serie di modifiche e integrazioni al Codice sulle pari opportunità tra uomo e donna.
In tema di congedi, c’è la l’equiparazione dei tempi sia per la maternità che la paternità.
Proroga per l’opzione donne per l’uscita anticipata dal lavoro e pensione anticipata per le donne lavoratrici.
Per favorire l’occupazione e l’imprenditoria femminile è previsto il rafforzamento di un apposito fondo, lo sgravio contributivo al 100% per chi assume donne e ulteriori sgravi per chi assume le donne in gravidanza.
Giovani
Il programma elettorale in questione prevede una pensione garanzia per i giovani che con carriere intermittenti no riusciranno ad avere una pensione; il riscatto gratuito della laurea, incentivi all’imprenditoria e alle strat up; stabilizzazione degli sgravi per l’acquisto della prima casa; e proroga dello sgravio per l’assunzione di giovani under 36 anni.
Imprese
Introduzione di uno statuto per dare la certezza delle regole agli imprenditori. Per garantire maggiore liquidità è previsto il rafforzamento del fondo centrale di garanzia e un fondo salvaguardia imprese che permette allo Stato di entrare nel capitale delle aziende in crisi per un ammontare massimo di 10 milioni di Euro.
Ci sono ulteriori misure per combattere la delocalizzazione delle imprese e favorire la responsabilità sociale, anche se non è specificato di quali misure si tratti.
La stessa impostazione generale vale per le misure per le imprese energivore e per il salvataggio da parte dei lavoratori.
Casa
E’ previsto un piano di edilizia pubblica con la riqualificazione degli stabili già presenti; mutui agevolati per la prima casa; mutuo salvacasa per permettere alle persone sovraindebitate con l’immobile oggetto di procedure esecutive, di riacquistarlo tramite mutui a lungo termine, agevolati dallo Stato; e affitto salvacasa.
Ambiente
Occorre tendere a a un modello sostenibile di consumo energetico per ridurre le emissioni annue di gas serra, attraverso i super bonus edilizi, un nuovo superbonus per le imprese circolazione dei crediti fiscali,
per permettere alle imprese di investire a costo zero nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili. Sburocratizzazione per favorire per favorire la creazione di impianti di energia rinnovabile.
E’ previsto anche il completamento della carta geologica per mappare e prevenire i dissesti idrogeologici. Per il contrasto al carobollette è prevista una revisione del sistema di formazione del prezzo del gas favorendone lo sganciamento dal mercato olandese TTF, caratterizzato da fenomeni speculativi.
Infine si dice stop alle nuove trivellazioni e nuovi inceneritori.
Rigenerazione
Nel programma si parla dell’economica rigenerativa, ovvero di un sistema non più fondato solo sulla crescita ma anche sulla rigenerazione sociale, del territorio, dei consumi.
Inoltre, si punta alla realizzazione di impianti completamente compatibili con le richieste dell’Europa e non
inquinanti, finalizzati a migliorare le prestazioni ambientali; e alla promozione del vuoto a rendere.
Salute
Riforma del titolo V della Costituzione per riportare la competenza della sanità allo Stato; si dice stop all’interferenza della politica nelle nomine dei dirigenti sanitari; incentivi dei pronto soccorso; potenziamento e accessibilità alle cure innovative; e infine aumento delle retribuzioni per il personale sanitario.
Persone con disabilità e caregiver
Nel programma è previsto maggiori tutele per le persone disabili e i caregiver.
Istituzioni
Il primo punto parla di sfiducia costruttiva, un Governo non può essere sfiduciato se contestualmente non si vota la fiducia a un altro Esecutivo; estensione ai 16 enni il diritto di voto; la regola dei due mandati per tutti i partiti; limiti a decreti legge; legge sui conflitto d’interessi e sulle lobby, leggi che la società civile attende da molto tempo. Infine, il completamento della riforma dei regolamenti parlamentari per dissuadere i passaggi facili da un partiti all’altro.
Contrasto alla corruzione e alla mafia
Una parte del programma è dedicato al contrasto alle mafie, attraverso il potenziamento degli strumenti di contrasto già esistenti. Completamento della riforma in tema di ergastolo ostativo. Tutela dei principali presìdi antimafia come il 41 bis, le misure di prevenzione personali e patrimoniali.
Lotta alla corruzione, maggiore trasparenza e controllo dei fondi del Pnrr e implementazione delle tutele per il lavoratore che denuncia (‘whistleblowing’) e per i testimoni di giustizia.
Infine contrasto all’ecomafie e agromafie, tutelando il diritto alla salute attraverso un
efficace sistema di repressione delle attività della criminalità organizzata e dei reati ambientali in generale.
E’ prevista la regolamentazione della coltivazione della cannabis per uso personale. Potenziamento delle misure di contrasto a ogni forma di violenza contro le donne, attraverso la formazione degli operatori, l’obbligatorietà e l’implementazione dei braccialetti elettronici e percorsi di recupero per i soggetti maltrattanti.
Riforma della disciplina degli affidi.
Infine, superamento dell’improcedibilità del processo penale.
Diritti civili
Non mancano i diritti civili come il matrimonio egualitario e la legge contro l’omotransfobia. C’è anche lo ius scholae per riconoscere la cittadinanza al minore straniero, che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso, qualora abbia completato regolarmente uno o più cicli di studi.
Scuola, università e ricerca
Per quanto riguarda la formazione è prevista un adeguamento degli stipendi degli insegnanti, l’inserimento di più psicologici e pedagogisti, e l’introduzione della scuola “dei mestieri”.
Per l’università e ricerca c’è un aumento dei fondi e riduzione del numero chiuso alle facoltà universitarie.
Beni comuni
Legge sull’acqua pubblica, incremento degli investimenti idrici soprattutto nel Mezzogiorno, anche se questi investimenti sono già previsti nel Pnrr.
Per incentivare una cittadinanza attiva è prevista la promozione del “citizen empowerment”.
Caccia e bracconaggio
E’ prevista l’abolizione graduale della caccia, pene severe per chi maltratta gli animali e un caskback veterinario.
Digitale
Riconoscimento dell’accesso alla rete quale diritto costituzionale e copertura nazionale con banda ultralarga. Digitalizzare la Pa, definire un piano industriale basato sulle tecnologie strategiche come il fintech, intelligenza artificiale e cosi via. Per la scuola è previsto un potenziamento delle materie Stem.
Agricoltura
Per l’agricoltura c’è il potenziamento del piano transizione 4.0, la cedibilità dei crediti fiscali per gli agricoltori che investono, ricorso tecnologie satellitari per l’utilizzo razionale dell’acqua, incentivi alla filiera corta e cambio generazionale.
Turismo
Una parte del programma è dedicata al turismo, in particolare a una piattaforma dove si incontrano domanda e offerta, misure di protezione del patrimonio culturale. Per superare il gravissimo sottodimensionamento del ministero dei Beni culturali, è previsto un piano pubblico di assunzioni.
Esteri
Si ribadisce la collocazione dell’Italia nell’Alleanza Atlantica, e nell’Ue. Si è favorevoli al progetto di difesa comune europea per la pace e la sicurezza, ma si esprime contrarietà alla corsa al riarmo.
Tra le proposte c’è Energy Recovery Fund alimentato dall’emissione di debito comune europeo, sulla scia del Next generation Eu, per contrastare la pandemia energetica, aiutare famiglie e imprese, investire più massicciamente in fonti rinnovabili; e riforma del patto di stabilità e di crescita.
Per i flussi migratori si propone l’adozione di un meccanismo comune per definire la gestione dei flussi e per le prime operazioni di soccorso.
Infine, lotta alla tratta di esseri umani e rafforzamento delle politiche di inclusione.
Riforma del sistema radio-televisivo
Una nuova governance che tenga fuori i partiti e assicuri il pieno recupero della sua funzione sociale con garanzia di correttezza e pluralismo dell’informazione.