Il 1 febbraio 2023 entra in vigore il Trattato del Quirinale, formalmente il trattato di cooperazione bilaterale rafforzata tra Francia e Italia.
Dichiarazione del Presidente della Repubblica Sergio #Mattarella in occasione dell’entrata in vigore del Trattato del #Quirinale 🇮🇹 🤝 🇫🇷 1°Febbraio 2023: pic.twitter.com/HvIkqEEhOr
— Quirinale (@Quirinale) February 1, 2023
Il principio di un trattato di cooperazione bilaterale rafforzata è stato accennato per la prima volta durante il vertice italo-francese di Lione nel 2017, i lavori sono poi stati avviati nel gennaio 2018 dal Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, e dell’allora Presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni.
Il 26 novembre 2021 il Presidente francese Emmanuel Macron e il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi hanno firmato il trattato nel Palazzo del Quirinale.

Il trattato si poggia su quattro pilastri: i valori condivisi e una visione comune sull’Europa; lo sviluppo di una riflessione congiunta franco-italiana attraverso dei meccanismi regolari applicabili a livello politico e amministrativo; la promozione di scambi per la formazione congiunta di funzionari e di giovani; coinvolgimento della società civile nell’attuazione del trattato.
I settori riguardano gli affari esteri; la difesa come principio di mutua assistenza; l’economia, sviluppo sostenibile, innovazione; cultura, università, mobilità studenti, percorsi di studio italo-francesi; Cooperazione transfrontaliera e cooperazione tra forze di polizia.