Da oggi, domenica 5 febbraio, l’Unione europea blocca l’importazione dalla Russia di tutti i prodotti petroliferi raffinati, inclusi benzina e gasolio. “Dobbiamo continuare a privare la Russia dei mezzi per fare la guerra contro l’Ucraina. Il divieto di importazione dell’UE sui prodotti petroliferi russi entra in vigore domenica” ha commentato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Per il Cremlino l’embargo porterà “ulteriori squilibri sui mercati”, dopo quello già applicato sul petrolio russo esportato via mare, lo scorso dicembre.
Nonostante i giornali paventino d possibili conseguenze sull’aumento dei prezzi della benzina e gasolio, rimane ancora tutto da vedere.
Almeno nel breve termine, la situazione non dovrebbe avere scenari estremi come osservato sul gas la scorsa estate. «Si sapeva da mesi di questo embargo, quindi le scorte sono alte», ha spiegato al Giornale il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli.
Ma secondo lo stesso Tabarelli, non potrà andare sempre bene, perchè verso fine anno il prodotto potrebbe scarseggiare.
Sabato è stato firmato un Dpcm che rende la raffineria Isab di Priolo di interesse strategico «tenuto conto del settore in cui opera, del numero degli occupati e del rilievo della produzione per l’autonomia energetica».
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Priolo, lo stabilimento Isab è stato riconosciuto di interesse strategico nazionale