Sabato 17 ottobre davanti al Municipio di Taranto si è svolto un flash mob organizzato dal Comitato Salute e Ambiente a Taranto.
“La Città del Cowind 19 ” questa è la scritta che campeggiava sabato mattina dinanzi al Municipio. Ancora una volta la sicurezza, libertà e dignità dei tarantini vengono disconosciute da Istituzioni di livello differente che impongono comportamenti opposti per lo stesso tema.
A Taranto le norme anti covid sono in contrasto con il wind day
L’attuale decreto ministeriale sul Covid-19 prevede l’apertura delle finestre delle aule scolastiche in presenza di alunni e docenti, ma al contrario a Taranto nei wind days vige l’ordinanza sindacale che impone nelle scuole la chiusura delle stesse finestre fino alle ore 12.
Di conseguenza il Comitato Salute e Ambiente ha inviato al Sindaco, in qualità di primo responsabile della salute pubblica, dei chiarimenti precisi su questa questione paradossale.
In particolare si chiede al sindaco di dichiarare ufficialmente il contrasto delle norme anti Covid con le norme sul wind-day; dichiarare l’Ilva incompatibile con la tutela della salute pubblica, in particolar modo nelle scuole esposte contemporaneamente al rischio Covid e al rischio PM10; fornire in tempo reale i dati del PM10 ai cittadini mediante Internet, come ormai sancito dalla normativa europea, in modo che egli stesso possa avere un riscontro immediato del livello di pericolosità del PM10. Al momento il Sindaco viene informato solo il giorno dopo, quando è troppo tardi per applicare le raccomandazioni dell’ASL, ha aggiunto Marescotti.
Il silenzio del Sindaco di Taranto ha portato i cittadini, ormai stanchi e rassegnati, a svolgere un flash mob dinanzi al municipio.
Taranto merita risposte e non silenzio.
Scatti fotografici: Genitori Tarantini- Associazione ETS