La Corte costituzionale federale tedesca ha dichiarato parzialmente incostituzionale il Climate Protection Act del 12 dicembre 2019 con la quale la Germania si era impegnata a ridurre entro il 2030 le emissioni di Co2 del 55% rispetto al 1990.
La sentenza chiede di modificare la legge entro il 31 dicembre 2022 perchè le insufficienti misure di protezione del clima violano le libertà e i diritti fondamentali delle giovani generazioni .
La causa
I nove giovani ricorrenti, supportati da organizzazioni ambientaliste, hanno evidenziato che la Climate Protection Act non dispone di misure sufficienti per la riduzione immediata dei gas a effetto serra. I ricorrenti, alcuni dei quali vivono in Bangladesh e Nepal, hanno basato le loro denunce principalmente sui diritti fondamentali, come il diritto a un futuro e alla sussistenza ecologica.
La sentenza
Secondo la Corte costituzionale federale gli obiettivi nazionali di protezione del clima e le quantità di emissioni annuali consentite fino a al 2030 sono incompatibili con i diritti fondamentali, come la tutela della vita e dell’integrità fisica.
La Corte precisa: “Qualsiasi libertà è potenzialmente influenzata da questi futuri obblighi di riduzione delle emissioni, perché quasi tutti gli ambiti della vita umana sono ancora legati all’emissione di gas serra e sono quindi minacciati da drastiche restrizioni dopo il 2030″. Al fine di salvaguardare la libertà che è fondamentalmente assicurata, il legislatore avrebbe dovuto prendere precauzioni”.
Di conseguenza la Corte obbliga il governo federale a definire le misure concrete nel breve periodo( entro 31 dicembre 2022), con maggiore urgenza.
Grande soddisfazione è stata manifestata dai 9 giovani querelanti e dagli avvocati. Sophie Backsen , una delle giovani denuncianti, ha dichiarato: “È diventato chiaro che parti essenziali del Climate Protection Act non sono compatibili con i nostri diritti fondamentali. Un’efficace protezione del clima deve iniziare ed essere implementata ora, non tra dieci anni. Questo è l’unico modo per assicurarmi il futuro sulla mia isola natale. La decisione mi dà un vento favorevole per continuare a combattere “.
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