Mercoledì 11 maggio la Gran Bretagna ha firmato due accordi di mutua difesa e sicurezza con Svezia e Finlandia. Gli accordi sono un ulteriore rafforzamento della sicurezza delle parti, soprattutto alla luce della guerra russa in Ucraina.
Sharing more intelligence, bolstering military exercises and jointly developing technology, I am very pleased to sign a mutual security assurance declaration with @SwedishPM Magdalena Andersson.
We face a new reality. But we face it together.
🇬🇧🇸🇪 pic.twitter.com/owf0NzODYM
— Boris Johnson (@BorisJohnson) May 11, 2022
Johnson in tal senso è stato abbastanza chiaro: “Qualsiasi tipo di attacco contro Svezia o Finlandia vedrà una pronta risposta della Gran Bretagna, a prescindere dalla situazione in essere con l’Alleanza atlantica”.
Subito dopo Johnson si è recato in Finlandia, dove ha incontrato il presidente Sauli Niinistö, il quale ha ribadito la grande amicizia tra i due Paesi e l’importanza dell’accordo per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza.
L’attivismo di Johnson è dettata dal fatto che la Gran Bretagna voglia rilanciare la Join Expeditionary Forces, di cui fanno parte dieci paesi dell’Europa del Nord, tra cui anche Svezia e Finlandia. Ma c’è anche chi pensa che l’attivismo inglese sia determinato anche dalla volontà di appannare ulteriormente il ruolo dell’Europa, già fortemente divisa, per ottenere una maggiore influenza sui Paesi del Nord, anche in un’ottica commerciale.
Svezia e Finlandia intendono entrare nella Nato
Il possibile ingresso di Svezia e Finlandia agita il Cremlino, perchè rapprenterebbe un raddopppio del confine tra Nato e Russia, un risultato opposto da quello che voleva ottenere Putin con la guerra in Ucraina.
Mercoledì 11 maggio, la prima ministra della Finlandia, Sanna Marin, e il presidente Sauli Niinistö hanno diffuso un comunicato congiunto in cui annunciano la loro posizione favorevole all’ingresso del paese nella NATO. L’idea dell’opinione pubblica finlandese è cambiata sulla Nato dopo l’aggressione russa all’Ucraina. Infatti il sostegno all’adesione è salito a numeri record: l’ultimo sondaggio dava il 76% dei finaldesi favorevoli all’entrata nella Nato.