Guerra in Ucraina e disinformazione: le quattro storie false più diffuse in Ue nel mese di marzo

Le 20 organizzazioni del network European Digital Media Observatory hanno redatto un report sulla disinformazione che è circolata a marzo in tutta Europa. Su 1.620 notizie analizzate, il 59% trattavano della guerra in Ucraina.

Le storie più diffuse nell’Unione europea a Marzo, in base alle segnalazioni fact-checker, sono state quattro:

  • L’Ucraina ospita laboratori biologici segreti gestiti dagli Stati Uniti
  • Le forze russe non hannp bombardato di Mariupol, ma è stata una messa in scena degli Ucraini
  • Le vittime della guerra sono attori
  • La Cnn diffonde notizie false sulla guerra in Ucraina

Le narrazioni più diffuse della disinformazione

Le narrazioni della disinformazione, più volte raccontate da Putin, sono le seguenti:

  • La guerra in Ucraina è giustificata ( genocidio in Donbass, la presenza di bio laboratori Usa in Ucraina…)
  • Volodmir Zelensy è un nazista, drogato, satanista…
  • Gli ucraini e l’esercito sono in gran parte nazisti
  • I media occidentali diffondono notizie false
  • I rifugiati ucraini sono violenti e nazisti
  • Gli aiuti umanitari all’Ucraina sono inutili
  • Nei paesi europei c’è un sentimento russofobico
  • Ci saranno pesanti conseguenze della guerra e delle sanzioni in Europa

Il rapporto evidenza anche un fenomeno allarmante che si sta diffondendo in Europa, ovvero  la presenza di falsi fact-checker russi che diffondono propaganda e disinformazione russa. Quindi è un chiaro tentativo di  influenzare l’opinione pubblica occidentale ma anche in Russia, per screditare l’essenza delle attività di verifica dei fatti e indebolire la risposta contro la disinformazione.

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