I governi hanno speso 88,3 miliardi di euro per i vaccini anti-Covid-19

Gli investimenti pubblici sono stati  e continueranno ad essere determinanti nel sostenere la ricerca per la lotta contro il Coronavirus.
Secondo gli studi condotti da kENUP Foundation, i governi hanno stanziato 96 miliardi di euro tra vaccini e terapie. Più del 95% , circa 88,3 miliardi di euro, è stato assegnato alle aziende produttrici di vaccini.

I dati mostrano che il 32% dei fondi destinati ai produttori di vaccini proviene dagli Stati Uniti, il 24% dall’Unione Europea e complessivamente il 13% dai governi di Giappone e Corea del Sud.

I fondi dell’Unione Europea

La Commissione europea ha concluso accordi preliminari di acquisto per i singoli produttori di vaccini per conto dei Paesi membri. In cambio del diritto di acquistare un determinato numero di dosi di vaccino (2,5 miliardi di dosi tra acquisti garantiti e opzionali) in uno specifico periodo di tempo e a un dato prezzo, la Commissione ha finanziato una parte dei costi iniziali sostenuti dai produttori di vaccini ricorrendo allo strumento per il sostegno di emergenza, con una dotazione di 2,7 miliardi di euro.

Il 97% degli investimenti per il vaccino Astrazeneca è pubblico

Secondo una ricerca di Universities allied for essential medicines Uk, circa il 97%  degli investimenti per Oxford- Astrazeneca ha provenienza pubblica. La maggior parte delle risorse sono state investite nella prima fase della sperimentazione. Tra i compartecipanti ci sono il governo britannico, il British and American scientific institutes, la Commissione europea e alcune organizzazioni di charity come Wellcome Trust. Solo il 2% delle risorse deriva dai privati e dall’industria.

Gli Stati Uniti

Il 15 maggio 2020 l’amministrazione Trump ha annunciato l’operazione Warp Speed, una partnership pubblico-privata per facilitare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione del vaccino anti-Covid.
Il ministero della Salute ha incentivato la ricerca e la produzione di Astrazeneca con 1,2 miliardi di dollari, Moderna con 483milioni di dollari, Janssen con 456 milioni milioni di dollari, Merck and Iavi con 38 milioni di dollari e Sanofi con 30,7 milioni di dollari.

Trump si è assicurato in anticipo le dosi del vaccino Pfizer Biontech già da luglio 2020, siglando un accordo di 2 miliardi di dollari per circa 100 milioni di dosi, con la possibilità di acquistare altri 500 milioni di dosi dopo l’autorizzazione. Questa strategia, per certi versi molto rischiosa, ha permesso agli Stati Uniti di applicare una campagna vaccinale molto veloce.

VEDI ANCHE: Biden sostiene la revoca temporanea dei brevetti per i vaccini anti-Covid

 

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