Dopo il primo incontro tra le delegazioni di Kiev e Mosca al confine tra la Bielorussia e l’Ucraina, oggi si è svolto il secondo round dei negoziati.
A questo giro sul tavolo c’erano il cessate il fuoco immediato, armistizio e i corridoi umanitari per evacuare i civili dalle città distrutte dai bombardamenti.
Start talking to Russian representatives. The key issues on the agenda:
1. Immediate ceasefire
2. Armistice
3. Humanitarian corridors for the evacuation of civilians from destroyed or constantly shelled villages/cities. pic.twitter.com/Pv0ISNjsod— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) March 3, 2022
Primo incontro 28 febbraio
Il primo incontro si è concluso con un nulla di fatto. L’Ucraina chiedeva il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe dal paese.
Mosca per porre fine al conflitto chiedeva invece la “smilitarizzazione e de-nazificazione” dell’Ucraina, la sua neutralità e il riconoscimento internazionale della Crimea come territorio russo.
Secondo incontro 3 marzo
L’esito del secondo incontro è stato negativo. C’è solo l’intesa a tempo per i corridoi umanitari per mettere al riparo la popolazione. Per molti osservatori è il segnale di una guerra che avrà ancora il suo culmine, aspetto purtroppo confermato dalle parole di Putin. Nonostante tutto, Secondo il Guardian, le due delegazioni avrebbero concordato un terzo incontro.
The second round of negotiations is over. Unfortunately, the results Ukraine needs are not yet achieved. There is a solution only for the organization of humanitarian corridors… pic.twitter.com/0vS72cwYSX
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) March 3, 2022