Dopo 12 ore di confronto i leader dei 27 Paesi dell’Ue hanno raggiunto l’accordo sull’energia. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel tramite un post su Twitter.
#EUCO has reached an agreement on energy.
Unity and solidarity prevail.
Agreed to work on measures to contain energy prices for households and businesses.
— Charles Michel (@CharlesMichel) October 21, 2022
“L’UE è stata in grado di compensare il taglio del gas russo. Ora abbiamo solide basi per andare avanti” ha dichiarato la Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen
An important #EUCO ahead of us
The EU has been able to compensate the cut in Russian gas. We now have solid foundations to move forward.
We will discuss the recent @EU_Commission proposals to tame gas prices and support investments in the clean energy transition with #REPowerEU pic.twitter.com/k8v0WXYKFo
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) October 20, 2022
Il premier Mario Draghi ha commentato con un “è andato bene”. Mentre il cancelliere tedesco ha precisato che c’è ancora molto lavoro tecnico da fare con molte questioni che non sono semplici e che devono essere esaminate da più persone.
Cosa prevede l’accordo
Il Consiglio europeo ha convenuto che, alla luce della crisi in corso, occorre accelerare e intensificare gli sforzi per ridurre la domanda, garantire la sicurezza dell’approvvigionamento, evitare razionamenti e abbassare i prezzi dell’energia per le famiglie e le imprese in tutta l’Unione, e che dev’essere preservata l’integrità del mercato unico.
I Paesi membri hanno dato mandato alla Commissione a presentare con urgenza “decisioni concrete” sulle seguenti misure aggiuntive:
a) l’acquisto congiunto volontario di gas, e l’accelerazione dei negoziati con partner affidabili per individuare partenariati reciprocamente vantaggiosi sfruttando il peso collettivo dell’Unione sul mercato e facendo pieno ricorso alla piattaforma dell’UE per l’energia, che è aperta anche ai Balcani occidentali e ai tre paesi associati del partenariato orientale;
b) un nuovo parametro di riferimento complementare entro l’inizio del 2023 che rifletta in modo più accurato le condizioni del mercato del gas;
c) misure di carattere temporaneo per fissare un tetto al prezzo del gas utilizzato per la produzione di energia elettrica, compresa un’analisi costi-benefici, senza modificare l’ordine di merito, prevenendo nel contempo l’aumento del consumo di gas;
d) miglioramenti nel funzionamento dei mercati dell’energia per accrescere la loro trasparenza, alleviare lo stress di liquidità ed eliminare i fattori che amplificano la volatilità dei prezzi del gas, assicurando nel contempo il mantenimento della stabilità finanziaria;
e) la velocizzazione della semplificazione delle procedure autorizzative al fine di accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e delle reti;
f) misure di solidarietà energetica in caso di interruzioni dell’approvvigionamento di gas a livello nazionale, regionale o dell’Unione, in assenza di accordi bilaterali di solidarietà;
g) sforzi per risparmiare energia
h) la mobilitazione degli strumenti pertinenti a ma livello nazionale e dell’UE, al fine di tutelare le famiglie e le imprese, in particolare i più vulnerabili delle nostre società.
Il Consiglio Europeo
Il Consiglio europeo definisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell’Unione europea. Il suo ruolo consiste piuttosto nello stabilire l’agenda strategica dell’UE. Nelle riunioni si adotta generalmente “conclusioni”, che individuano le questioni problematiche e le azioni da intraprendere.
Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo dei 27 Stati membri dell’UE, dal presidente del Consiglio europeo e dal presidente della Commissione europea.