Martedì i ministri europei dell’Energia hanno approvato il regolamento che prevede lo stop dei veicoli inquinanti dal 2035. Italia, Bulgaria e Ungheria si sono astenute, mentre la Polonia ha votato contro. La Germania, dopo l’accordo sull’e-fuel, ha votato a favore. Le nuove regole mirano a ridurre le emissioni del trasporto su strada, e incentivano l’industria automobilistica a passare alla mobilità a emissioni zero.
Le nuove regole fissano i seguenti obiettivi:
- Riduzione delle emissioni di CO2 del 55% per le nuove auto e del 50% per i nuovi furgoni dal 2030 al 2034 rispetto ai livelli del 2021
- Riduzione del 100% delle emissioni di CO2 sia per le nuove auto che per i furgoni a partire dal 2035.
Dal 2025 al 2029 sarà in vigore un meccanismo di incentivazione regolamentare per i veicoli a zero e basse emissioni. Nell’ambito di questo meccanismo, se un produttore soddisfa determinati parametri di riferimento per le vendite di veicoli a emissioni zero e basse, può essere premiato con obiettivi di CO2 meno rigorosi. Il parametro di riferimento è fissato al 25% per le auto e al 17% per i furgoni.
Il regolamento include una clausola di revisione che prevede che nel 2026 la Commissione valuterà a fondo i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% entro il 2035 e l’eventuale necessità di rivederli.