Il fiume in Po in secca visto dallo spazio

Nei mesi invernali i satelliti COSMO-SkyMed hanno osservato il fiume Po in allarme siccità. L’immagine è il risultato di un’elaborazione in RGB di 3 immagini acquisite dalla Costellazione COSMO-SkyMed dal 2020 a marzo 2023, ad ognuno dei 3 canali RGB è stata associata una delle immagini selezionate per l’analisi.

Negli ultimi anni il fenomeno della siccità nel nostro paese è sempre più evidente. In particolare, la carenza d’acqua viene riscontrata con maggiore intensità nelle regioni del Nord Italia, comportando la diminuzione della portata dei fiumi e l’abbassamento del livello dei laghi. Le difficoltà di approvvigionamento dell’acqua si ripercuotono sulle differenti culture agricole del nostro paese.

In Lombardia è stata rinviata l’avvio della stagione irrigua, per proseguire nello stoccaggio di risorsa idrica. Il deficit d’acqua è ai massimi storici: mancano all’appello 2 MILIARDI di metri cubi.

Il distretto del fiume Po 

Il distretto del fiume Po si estende per circa 87.000 chilometri quadrati comprendendo otto regioni (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche), la Provincia autonoma di Trento e parte del territorio francese e svizzero. Quasi un terzo della popolazione italiana, circa 20 milioni, vive nel territorio del Distretto.

La diminuzione progressiva delle precipitazioni nell’ultimo trentennio ha fatto registrare un decremento significativo della portata media del fiume in chiusura di bacino (sezione del Po a Pontelagoscuro), pari al 20% su base annua e al 45% nella stagione estiva.  Nel bacino del fiume Po queste modifiche sono amplificate ed immediatamente riscontrabili nel delicato sistema deltizio, che può pertanto essere considerato un indicatore di sintesi dello stato dell’intero bacino (hot spot climatico).

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