Il 2 febbraio il Memorandum Italia-Libia sarà prorogato per altri tre anni, senza alcune modifiche, nonostante il governo italiano i
Questa decisione è stata fortemente criticata da molte agenzie e organizzazioni internazionali come Emergency e Amnesty International.
Cosa prevede il Memorandum Italia- Libia
Il Memorandum Italia- Libia fu firmato nel 2017 dall’allora Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dal primo Ministro del governo di riconciliazione nazionale libico al-Serraj. L’accordo regola la politica tra i due paesi in tema d’immigrazione e sbarchi, nella fattispecie l’Italia addestra ed equipaggia le autorità libiche , mentre quest’ultime intercettano le persone in mare e le riportano in Libia nei centri di detenzione dove subiscono torture, stupri e gravissime violenze come hanno denunciato le organizzazioni internazionali e vari reportage giornalistici.
Le condizioni dei migranti nei centri di detenzione libici
Come è stato ampiamente documentato, in Libia vengono sistematicamente violati i diritti fondamentali di migliaia di persone, detenendole e sottoponendole a torture e violenze.
“Nei primi tre anni dalla firma dell’accordo almeno 40.000 persone, tra cui migliaia di minori, sono state intercettate in mare, riportate in Libia e sottoposte a sofferenze inimmaginabili. Solo questo mese, sono state intercettate 947 persone“, ha spiegato Struthers, direttrice di Amnesty International per l’Europa.
Dinanzi alle varie proteste della società civile, a novembre il governo italiano ha riconosciuto la necessità di rinegoziare l’accordo con una maggiore attenzione alle persone, ma il tavolo è fallito in quanto non vi è stata alcuna risposta da parte delle autorità libiche. Di conseguenza, l’accordo verrà rinnovato senza alcuna modifica.
La condanna delle organizzazioni internazionali
Emergency condanna il rinnovo di questo Memorandum e chiede all’Italia e Europa risposte credibili per affrontare ciò che avviene ogni giorno nei luoghi di detenzione libici e nel Mediterraneo.
I Radicali oggi hanno organizzato una manifestazione contro il rinnovo del Memorandum.
La direttrice di Amnesty International per l’Europa, Marie Struthers, ha affermato:” “Va oltre ogni comprensione il fatto che, nonostante le prove delle sofferenze causate da questo orribile accordo e a dispetto dell’escalation del conflitto in Libia, l’Italia sia pronta a rinnovare il memorandum. Invece, l’Italia dovrebbe pretendere dalla Libia il rilascio di tutti i migranti e i rifugiati che si trovano nei centri di detenzione e la chiusura di questi centri una volta per tutte“.
Medici Senza Frontiere
Da 3 anni, l’Accordo della vergogna Italia-Libia intrappola le persone in condizioni disumane senza fermare le morti in mare. È inaccettabile portare avanti politiche di respingimento e detenzione sulla pelle di esseri umani, oggi bloccati in un paese in guerra. #NonSiamodAccordo pic.twitter.com/EpfFFwxG9Y
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) February 1, 2020
Immagine : Amnesty International Italia