Giovedì il Parlamento europeo ha votato con 444 voti favorevoli, 26 contrari e 37 astenuti, una risoluzione dove si ribadisce il pieno sostegno all’Ucraina.
Attraverso la risoluzione che segna un anno di guerra della Russia contro l’Ucraina, gli europarlamentari chiedono che si prenda in considerazione la fornitura di aerei da combattimento, elicotteri, sistemi missilistici adeguati e un sostanziale aumento delle munizioni all’Ucraina.
Più sanzioni e confisca dei beni russi per ricostruire l’Ucraina
La risoluzione invita gli Stati membri dell’UE ad adottare il decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Esorta inoltre l’UE, gli Stati membri e i loro alleati a rendere più efficaci le sanzioni già in vigore e ad adottare misure urgenti per bloccare qualsiasi tentativo di eludere tali misure restrittive.
I deputati chiedono che il regime legale – che consente la confisca dei beni russi congelati dall’UE – sia completato. Questi beni dovrebbero poi essere utilizzati per ricostruire il Paese e per risarcire le vittime della guerra. Sottolineano inoltre che, una volta terminata la guerra, la Russia dovrà essere soggetta a severe riparazioni per contribuire in modo sostanziale alla ricostruzione dell’Ucraina.
Occorre lavorare per avviare i negoziati di adesione all’UE con l’Ucraina
Il Parlamento sottolinea inoltre che la guerra di aggressione russa ha cambiato radicalmente la situazione geopolitica in Europa, “che richiede decisioni politiche, di sicurezza e finanziarie coraggiose, coraggiose e globali da parte dell’UE”. In questo contesto, i deputati ribadiscono il loro sostegno alla decisione del Consiglio europeo di concedere lo status di candidato all’UE all’Ucraina la scorsa estate. Invitano inoltre l’Ucraina, la Commissione e il Consiglio ad adoperarsi per l’avvio dei negoziati di adesione quest’anno, sottolineando nel contempo che l’adesione all’UE rimane anche un processo basato sul merito nel rispetto delle procedure pertinenti e dei criteri condizionali.
Lavorare per avviare i negoziati di adesione all’UE con l’Ucraina
Il Parlamento sottolinea che la guerra di aggressione russa ha cambiato radicalmente la situazione geopolitica in Europa, “pertanto richiede decisioni politiche, di sicurezza e finanziarie coraggiose, coraggiose e globali da parte dell’UE”. In questo contesto, i deputati ribadiscono il loro sostegno alla decisione del Consiglio europeo di concedere lo status di candidato all’UE all’Ucraina la scorsa estate. Invitano inoltre l’Ucraina, la Commissione e il Consiglio ad adoperarsi per l’avvio dei negoziati di adesione quest’anno, sottolineando nel contempo che l’adesione all’UE rimane anche un processo basato sul merito nel rispetto delle procedure pertinenti e dei criteri condizionali.
© Ludovic Marin/POOL/AFP