Il presidente Zelensky al Consiglio europeo

Il presidente ucraino Zelensky, dopo aver partecipato alla sessione del Parlamento Ue, ha preso parte  al Consiglio europeo straordinario. Il viaggio di Zelensky in Europa ha soprattutto un motivo: la fornitura di aerei militari. 

“E’ necessario fare un ulteriore passo e introdurre sanzioni contro l’intera industria missilistica e dei droni della Russia, contro quella parte della loro industria informatica che fornisce il terrore russo”, ha sottolineato il presidente ucraino.

“Oggi ho sentito dai leader di alcuni stati europei che sono pronti a fornire all’Ucraina le armi necessarie, in particolare gli aerei da combattimento”, ha aggiunto.

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha ribadito tre punti importanti: il supporto militare, politico sulla scena internazionale, sostegno politico nel quadro del processo di allargamento dell’Unione europea.

“Le sanzioni sono ancora all’ordine del giorno. Il decimo pacchetto è in discussione e faremo in modo che, anche lì, si possa mostrare coerenza, mostrare fermezza anche per far sì che chi commette reati sia chiamato a rispondere, anche per il reato di ‘aggressione’. E questo è il senso delle iniziative che si prendono per raccogliere prove, per preparare la possibilità alla giustizia internazionale essere reso. Non ci può essere impunità.” Ha aggiunto Michel.

“La Russia deve pagare per la distruzione causata e il sangue versato. Il nostro decimo pacchetto di sanzioni indebolirà ulteriormente la macchina da guerra della Russia.” Ha dichiarato Ursula von der Leyen.

 

Le sanzioni europee fino ad oggi

 

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Di cosa si parlerà al Consiglio europeo straordinario

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