Il primo giorno di consultazioni

Il 20 ottobre sono iniziate le consultazioni con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la formazione del nuovo governo.

Come da programma il Presidente Mattarella ha incontrato il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

Il Presidente del senato La Russa si è limitato a dichiarare che  è stato un incontro cordiale ed emozionante.

Il secondo incontro è avvenuto tra il Presidente Mattarella e il Presidente della Camera Lorenzo Fontana.

 

Il terzo incontro del Presidente Mattarella è stato con il Gruppo Parlamentare “Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase e Sud Chiama Nord)” del Senato della Repubblica.

«È giusto che Giorgia Meloni riceva l’incarico di un governo, ma abbiamo espresso le nostre preoccupazioni: è completamente escluso il nostro voto di fiducia, l’orientamento è votare contro ma valuteremo l’astensione», ha dichiarato la presidente del gruppo Julia Unterberger, «in passato abbiamo avuto grandi problemi con Fratelli d’Italia, hanno difficoltà ad accettare il diverso. Noi siamo autonomisti ed europeisti, loro sovranisti, sono la nostra antitesi: siamo diversi, vogliamo essere diversi. Devono dimostraci di aver cambiato idea sull’Europa e sulle minoranze linguistiche» ha aggiunto la senatrice.

 

E’ stata la volta del gruppo Misto del Senato

«Il centrodestra ha la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento solo in virtù di una legge elettorale, la peggiore della storia della Repubblica», dice Giuseppe De Cristofaro, in rappresentanza del Gruppo Misto al Senato.

 

Alle 16:0 il Presidente Mattarella ha incontrato i rappresentanti del Gruppo Misto della Camera dei Deputati

“Faremo opposizione a qualsiasi tentativo di spostare l’asse dell’Italia fuori dall’Unione europea», ha spiega Benedetto Della Vedova per +Europa,

Alle 16:300 il Presidente della Repubblica ha incontrato i rappresentanti della componente “Alleanza Verdi e Sinistra” del Gruppo Misto della Camera dei deputati

Nicola Fratoianni ha ribadito l’impegno per la pace, La presidente della componente Alleanza Verdi-Sinistra del Gruppo Misto alla Camera, Luana Zanella,  paventa «il pericolo di una deriva democratica, la restrizione della libertà e dei diritti delle donne e la questione sociale che ci preoccupa e allerta davvero». Mentre Angelo Bonelli dei Verdi  ha auspicato il rispetto degli obblighi internazionali sul clima.

Alle 15:00 è stata la volta del Terzo Polo, ovvero Azione e Italia Viva del Senato e della Camera dei Deputati.

Il Terzo Polo sarà all’opposizione, senza sconti. Inoltre,  chiede un chiarimento definitivo della maggioranza sulla politica estera, alla luce delle ultime esternazioni di Berlusconi.

 

Poi è stata la volta dei gruppi parlamentari del M5S del Senato e della Camera

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, si è detto sconcertato per i contrasti tra le forze di centrodestra che si accingono a governare. Ha ribadito che il M5S vigilerà sul reddito di cittadinanza e sui diritti civili.

Infine è toccato al gruppo del Partito Democratico del Senato e Camera

Il Segretario del Pd Enrico Letto, dopo aver espresso preoccupazione verso le famiglie e le imprese che stanno subendo le conseguenze del caro energia, ha invitato il futuro governo a prendere iniziative nazionali qualora non ci fossero quelle europee. Inoltre, Letta ha definito ambigue le posizioni di alcuni leader della maggioranza di centro destra.

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