Iran, i manifestanti indicono tre giorni di sciopero generale

Dopo tre mesi di proteste contro il regime iraniano, gli attivisti hanno indetto tre giorni di sciopero generale che rischiano di fermare il paese. I negozi e i mercati sono chiusi da lunedì 5 dicembre..

Gli scioperi hanno coinvolto anche gli autotrasportatori e alcuni lavoratori degli impianti petrolchimici di Mahshahr e delle acciaierie di Isfahan

 

 

Fonte: Iran Human Rights

 

 

I cosiddetti guardiani della rivoluzione hanno annunciato che le forze di sicurezza mostreranno “tolleranza zero”. Il regime sta penalizzando i negozianti che hanno aderito allo sciopero, sta arrestando le persone che lo filmano e sta limitando l’accesso a Internet per sopprimere l’emergere di notizie sullo sciopero.

Le proteste

In Iran, da settembre sono in corso delle proteste per chiedere verità e giustizia sulla morte di Mahsa Amini, arrestata dalla polizia morale  perchè non indossava correttamente il velo. Il giorno dopo l’arresto Mahsa è deceduta. Da allora è iniziata una violenta repressione del regime iraniano: centinaia di manifestanti, compresi bambini, sono stati uccisi, più di 18 mila manifestanti sono stati arrestati, e alcuni condannati a morte.

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La sanguinosa repressione del regime di Teheran 

 

Immagine di copertina: Iran Human Rights Watch

 

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