La bufala del legame tra il Covid-19 e la rete 5G

La diffusione in rete delle fake news è sempre molto pericolosa.
La new entry, diventata ormai virale,  è la bufala  del legame tra il Coronavirus e il 5G. L’argomento, seppur privo di fondamento, è stato posto anche dal consigliere economico del Presidente del Consiglio, attraverso un tweet

Nel tweet  Pauli ha scritto: “La scienza deve dimostrare e spiegare la causa e l’effetto. Ma la scienza prima osserva le correlazioni: fenomeni che sono apparentemente associati. Applichiamo la logica della scienza. Qual è stata la prima città al mondo coperta dal 5G? Wuhan! E quale la prima regione 5G d’Europa? Il Nord Italia”.

Il Ministero della Salute ha inserito  il legame Covid-19 e 5G tra le fake news più frequenti

Naturalmente questa teoria non trova alcun tipo di fondamento scientifico. Infatti, il Ministero della Salute ha inserito tra varie fake news questo legame, spiegando:” Non ci sono evidenze scientifiche che indichino una correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G. Ad oggi, e dopo molte ricerche effettuate, nessun effetto negativo sulla salute è stato collegato in modo causale all’esposizione alle tecnologie wireless”.

Incendiate alcune torri 5G a Birmingham

A causa di queste fake news circolate in rete, nella notte tra giovedì e venerdì, a Birmingham sono state bruciate alcune torri 5G .

Questo fatto è una ulteriore dimostrazione della pericolosità e dei danni che possono fare le fake news. Per tale motivo, le responsabilità non sono solo dei media o pseudo tali , ma anche del lettore che  non approfondisce la notizia, la diffonde e contribuisce ad alimentare situazioni di pericolo.

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