La diffusione in rete delle fake news è sempre molto pericolosa.
La new entry, diventata ormai virale, è la bufala del legame tra il Coronavirus e il 5G. L’argomento, seppur privo di fondamento, è stato posto anche dal consigliere economico del Presidente del Consiglio, attraverso un tweet
Science needs to demonstrate & explain cause & effect. However science first observes correlations: phenomena that are apparently associated. Let’s apply science logic. Which was the 1st city in the world blanketed in 5G? Wuhan! Which is the 1st European 5G Region? Northern Italy pic.twitter.com/BTSDHrFwvV
— Gunter Pauli (@MyBlueEconomy) March 22, 2020
Nel tweet Pauli ha scritto: “La scienza deve dimostrare e spiegare la causa e l’effetto. Ma la scienza prima osserva le correlazioni: fenomeni che sono apparentemente associati. Applichiamo la logica della scienza. Qual è stata la prima città al mondo coperta dal 5G? Wuhan! E quale la prima regione 5G d’Europa? Il Nord Italia”.
Il Ministero della Salute ha inserito il legame Covid-19 e 5G tra le fake news più frequenti
Naturalmente questa teoria non trova alcun tipo di fondamento scientifico. Infatti, il Ministero della Salute ha inserito tra varie fake news questo legame, spiegando:” Non ci sono evidenze scientifiche che indichino una correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G. Ad oggi, e dopo molte ricerche effettuate, nessun effetto negativo sulla salute è stato collegato in modo causale all’esposizione alle tecnologie wireless”.
Incendiate alcune torri 5G a Birmingham
A causa di queste fake news circolate in rete, nella notte tra giovedì e venerdì, a Birmingham sono state bruciate alcune torri 5G .
Questo fatto è una ulteriore dimostrazione della pericolosità e dei danni che possono fare le fake news. Per tale motivo, le responsabilità non sono solo dei media o pseudo tali , ma anche del lettore che non approfondisce la notizia, la diffonde e contribuisce ad alimentare situazioni di pericolo.