La Camera dei Deputati ha respinto la risoluzione sullo scostamento di bilancio, ovvero il ricorso al debito per finanziare alcune misure. Il testo è stato bocciato con 195 sì, 105 astensioni e 19 no. Per l’approvazione occorrevano almeno 201 voti favorevoli. Il ministro Giorgetti ha commentato: “Nessun problema politico, è che i deputati o non sanno o non si rendono conto”
Al voto alla Camera che ha respinto la relazione del governo erano assenti 5 deputati di FdI, 9 di FI e 11 della Lega (oltre a quelli in missione).
Quindi mancava il 16,7% dei deputati della Lega e il 20,5% di quelli di FI, ma solo il 4,2% di quelli di FdI
— YouTrend (@you_trend) April 27, 2023
E’ la prima volta che la maggioranza non raggiunge i voti necessari per approvare uno scostamento di bilancio.
Lo scostamento di bilancio dal Documento di economia e finanza doveva essere di circa 3,4 miliardi per ridurre il cuneo fiscale. Tuttavia il governo ha fatto sapere di essere già al lavoro per ottenere il via libera del Parlamento allo scostamento entro sabato mattina, quindi prima del Cdm di lunedì mattina 1 maggio. Ma le incognite per un’approvazione rimangono, dato che diversi parlamentari hanno già lasciato Roma.