La Corte costituzionale ha ritenuto inammissibile il referendum denominato “Abrogazione parziale dell’articolo 579 del Codice penale (omicidio del consenziente)”.
Per la Consulta non sarebbe “preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili.”
Tra giugno-settembre 2021 sono state raccolte 1,2 milioni di firme per chiedere il referendum sull’eutanasia legale. Si è trattato di un risultato importante raggiunto anche grazie alla firma digitale.
Alcune reazioni
Per l’associazione Luca Coscioni la legalizzazione non si ferma.
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“Sull’eutanasia non possiamo gettare al vento le firme e la partecipazione dei cittadini. È imperativo del Parlamento dare una risposta subito a tutela della dignità di tante persone e famiglie che soffrono.Il M5S c’è, abbiamo già un testo: basta attese“- ha dichiarato Giuseppe Conte.
“La bocciatura da parte della Corte Costituzionale del referendum sull’ eutanasia legale deve ora spingere il Parlamento ad approvare la legge sul suicidio assistito, secondo le indicazioni della Corte stessa.” ha dichiarato il segretario Pd Enrico Letta.
Immagine di copertina: pagina Facebook – Radicali