La Costituzione compie 75 anni

L’Italia era appena uscita dalla Seconda Guerra Mondiale, il 2 giugno 1946, 25 milioni di italiani si misero in fila, in paziente attesa, davanti ai seggi per esprimere la loro preferenza  tra monarchia e repubblica. Il 10 giugno la Corte di Cassazione proclamò il risultato del referendum con  12.672.767 voti per la repubblica poi rettificati in 12.717923 contro 10.688.905 per la monarchia poi anch’essi corretti in 10.719.284.

Il 25 giugno 1946 si aprirono i lavori dell’Assemblea Costituente. Il 15 luglio fu istituita la “Commissione dei 75” con il compito di redigere la carta costituzionale.
La Commissione venne ripartita in tre sottocommissioni. La prima commissione: diritti e doveri dei cittadini; la seconda commissione: organizzazione costituzionale dello Stato; terzo commissione: rapporti economici e sociali. 

La Commissione dei 75, presieduta dall’onorevole Meuccio Ruini, iniziò i suoi lavori il 20 luglio 1946 e li concluse approvando un “Progetto di Costituzione della Repubblica Italiana” , che presentò alla Presidenza dell’Assemblea Costituente il 31 gennaio 1947.

L’Assemblea Costituente, presieduta dall’onorevole Umberto Terracini, iniziò l’esame del Progetto il 4 marzo 1947.

Il 22 dicembre 1947, dopo 170 sedute, con 453 voti favorevoli e 62 contrari, l’Assemblea costituente approvò la Costituzione repubblicana. 

La Carta Costituzionale venne promulgata il 27 dicembre 1947 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n 298 lo stesso giorno. La Costituzione italiana entrò in vigore il 1 gennaio del 1948. 

APPROFONDISCI ANCHE: La nascita della Repubblica Italiana

Mattarella: “La Costituzione resta la nostra bussola”

Sostieni il blog

L’approfondimento è un blog indipendente e gratuito. L’obiettivo è approfondire in maniera trasparente e oggettiva le tematiche di attualità. Il lavoro di ricerca e approfondimento però richiedono tempo e risorse. Una donazione, anche minima, sostiene il lavoro che c’è dietro e permette a tutti l’accesso gratuito ai contenuti.

Condividi