Dal 1° gennaio 2023 la Croazia è il ventesimo paese membro dell’area dell’euro. Il 12 luglio scorso il Consiglio dell’Unione europea ha approvato l’adesione della Croazia e fissato il tasso di conversione della kuna croata (7,53450 kuna per 1 euro).
Happy New Year – and a very special day for #Croatia! 🎉
Today we proudly became the 20th member of #euro area and the 27th member of #Schengen area!
In our 10th year of EU membership, Croatia is now part of the closest EU integration benefiting our citizens & economy. pic.twitter.com/ub8EzpxVNJ
— Croatia in the EU (@CroatiaInEU) December 31, 2022
Nello stesso giorno la Croazia è entrata anche nell’area Schengen.
“Giornata storica per la Croazia! Siamo il primo Paese ad entrare nello stesso giorno in Schengen ed eurozona . Ancora oggi le auto passano senza formalità e controlli, e con l’introduzione dell’euro i nostri cittadini e l’economia saranno meglio protetti dalle crisi.” ha scritto su Twitter il presidente croato Andrej Plenkovic.
Povijesni dan za Hrvatsku!
Prva smo država koja u #Schengen i #Eurozone ulazi na isti dan. Već danas automobili prolaze bez formalnosti i kontrola, a uvođenjem eura naši građani i gospodarstvo bit će zaštićeniji od kriza.
🇭🇷🇪🇺 pic.twitter.com/HnPYZuol45— Andrej Plenković (@AndrejPlenkovic) January 1, 2023
“È la stagione dei nuovi inizi. Oggi il Paese entra nell’area Schengen e nell’Eurozona. Due traguardi immensi. Sono così felice di essere qui, in questo giorno di gioia e orgoglio per la Croazia.” ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
🇭🇷 It is the season of new beginnings.
And there is no place in Europe where this is more true than here in Croatia.
Today the country joins the Schengen area and the Eurozone.
Two immense achievements.
I’m so glad to be here, on this day of joy and pride for Croatia. pic.twitter.com/d4A2JWoOXf
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) January 1, 2023
Per i non addetti ai lavori
Cos’è l’area Schengen
L’area Schengen è una zona di libera circolazione senza controlli alle frontiere interne, istituita il 14 giugno 1985 con l’accordo che prende il nome dall’omonima cittadina lussemburghese in cui venne sottoscritto da Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi. L’Italia ha sottoscritto l’accordo nel 1990.
Le norme sull’abolizione dei controlli alle frontiere interne, implicanti l’ampiamento della libera circolazione per i cittadini dei Paesi firmatari, sono state perfezionate e ulteriormente definite dalla convenzione di attuazione del 19 giugno 1990.
L’accordo e la convenzione formano dunque l’acquis diSchengen, che con il Trattato di Amsterdam del 1997 è stato integrato nel quadro giuridico dell’Unione e costituisce uno dei risultati più apprezzati dai cittadini europei.
A partire dal 1995 il numero degli Paesi firmatari è progressivamente aumentato fino a coinvolgere oggi 27 Paesi membri UE con la Croazia e quattro Paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).
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