La deforestazione dell’Amazzonia nel 2023 potrebbe superare gli 11.805 km²

Gli impatti sempre più evidenti dei cambiamenti climatici rendono la lotta alla deforestazione in Amazzonia una priorità nazionale e globale. La piattaforma di intelligenza artificiale Previsia.org, ha stimato che nel 2023, se il ritmo della deforestazione non viene interrotto, l’Amazzonia  potrebbe perdere altri 11.805 km² di foresta nativa. La devastazione causerà ancora più emissioni di gas serra, correlate alla maggiore frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi. Questi includono forti piogge, ondate di caldo e freddo e siccità prolungate.

Previsia, sviluppato da Imazon in collaborazione con Microsoft e Fundo Vale,  ha già mostrato un’accuratezza di quasi l’80% nella previsione della deforestazione nel 2022, il che lo consolida come una tecnologia rilevante per assistere nelle azioni di protezione della foresta.

Se si continua di questo passo, la piattaforma di intelligenza artificiale stima stima che il 2023 vedrà il secondo tasso di deforestazione più alto dal 2008, dietro solo al 2021.

Secondo Previsia, Pará, Amazonas e Mato Grosso rappresentano il 73% dell’area a rischio di deforestazione nel 2023 (8.582 km²),  Ciò significa che anche i governi statali dovranno agire per impedire che questa stima venga realizzata.

 

 

PrevisIA segnala anche i comuni con le aree forestali più a rischio devastazione nel 2023.

 

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