“La Finlandia deve fare domanda per l’adesione alla NATO senza indugio” è quanto scritto nella dichiarazione congiunta del presidente finlandese Sauli Niinistö e la premier Sanna Marin. La decisione definitiva arriverà domenica. Con questi intenti si sancisce la fine della neutralità finlandese.
Nel comunicato si legge che “l’adesione alla Nato rafforzerebbe la sicurezza della Finlandia. In quanto membro della Nato, la Finlandia rafforzerebbe l’intera alleanza di difesa.”
Non si è fatta attendere la risposta del Segretario generale della Nato, Jens Stiltenberg: “L’adesione della Finlandia alla Nato avverrà senza intoppi e rapidamente”.
Perchè la Finlandia vuole entrare nella Nato
L’invasione di Mosca a Kiev ha portato la Finlandia a rivedere tutte le sue posizioni e a chiedere una rapida adesione alla Nato.
“L’invasione russa in Ucraina ha modificato l’ambiente di sicurezza europeo e finlandese. Il comportamento imprevedibile della Russia è un problema enorme. La Russia è pronta a eseguire delle operazioni che sono ad alto rischio e che porteranno anche da noi un elevato numero di vittime“- ha dichiarato il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto.
Inoltre la guerra in Ucraina e l’imprevedibilità della Russia ha portato la Finlandia ad aumentare il budget per la difesa e gli armamenti per i prossimi quattro anni per un totale di 2,2 miliardi di euro.
Le ritorsioni di Mosca
Per il Cremlino l’entrata della Finlandia nella Nato è una minaccia. La risposta della Russia all’entrata della Finlandia nella Nato “dipenderà dalla vicinanza delle infrastrutture dell’Alleanza ai confini russi”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Inoltre, da quanto emerge dai media, la Russia minaccerebbe di tagliare il gas già nei prossimi giorni.