La nascita della Repubblica Italiana

Sono passati 76 anni dal referendum che sancì la nascita della Repubblica italiana.
Ma il referendum istituzionale fu anche la seconda occasione, dopo le amministrative, in cui le donne esercitarono il diritto di voto.

L’Italia era appena uscita dalla Seconda Guerra Mondiale, 25 milioni di italiani si misero in fila, in paziente attesa, davanti ai seggi per esprimere la loro preferenza  tra monarchia e repubblica.

Il 10 giugno la Corte di Cassazione proclamò il risultato del referendum con  12.672.767 voti per la repubblica poi rettificati in 12.717923 contro 10.688.905 per la monarchia poi anch’essi corretti in 10.719.284.
La Corte però si riservò una seconda pronuncia che giunse il 18 giugno, sulla base delle contestazioni  e sul numero complessivo dei votanti e dei voti nulli.
Umberto II di Savoia infatti aveva contestato gli esiti del referendum, affermando che  i voti a sostegno della repubblica erano sì la maggioranza, ma solo rispetto ai voti validi e non rispetto alla totalità dei voti espressi.
Questa posizione generò immediatamente una forte tensione tra l’entourage del sovrano e il governo. Ma gli animi si mantennero calmi, perchè nessuno era disposto a sopportare un’eventuale guerra civile.

Il 13 giugno De Gasperi dichiarò operante  la norma del decreto luogotenenziale n. 98 per cui «dal giorno della proclamazione del risultato a favore della Repubblica e fino alla elezione da parte dell’Assemblea costituente del capo provvisorio dello Stato, le relative funzioni devono essere assunte ed esercitate dal Presidente del Consiglio in carica nel giorno della elezione». Il sovrano ne prese atto e fu imbarcato per l’esilio.

Apertura dei lavori dell’Assemblea Costituente

Il 25 giugno 1946 si aprirono i lavori dell’Assemblea Costituente. Il 15 luglio fu istituita la “Commissione dei 75” con il compito di redigere la carta costituzionale. Il 22 dicembre 1947, dopo 170 sedute, con 453 voti favorevoli e 62 contrari, l’Assemblea costituente approvò la Costituzione repubblicana, che entrò in vigore il 1 gennaio 1948.

 

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