La nave Ong finanziata da Bansky è sottoposta a fermo amministrativo a Lampedusa

La nave per il soccorso dei migranti finanziata da Bansky, Louise Michel, è sottoposta a fermo amministrativo di 20 giorni nel porto di Lampedusa, dopo il salvataggio di 180 persone. “Prenderemo tutte le misure necessarie per combattere questo fermo” ha annunciato l’Ong.

 

Il comunicato della Guardia Costiera 

Dopo più di 24 ore, un comunicato della Guardia costiera ha fatto sapere che l’autorità marittima di Lampedusa ha provveduto al fermo della nave Ong Louise Michel. Il provvedimento è stato emesso per violazione del codice di condotta previsto dal nuovo decreto Ong. La nave, dopo aver effettuato il primo intervento di soccorso nelle acque libiche, è contravvenuta all’impartita disposizione di raggiungere il porto di Trapani, dirigendosi invece verso altri tre barconi che si trovavano sotto  il coordinamento dell’Imrcc (Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo).
Nel comunicato si legge che “la non osservanza delle disposizioni, ha rallentato il raggiungimento di un porto di sbarco per i migranti salvati nel primo intervento” complicando i lavoro di coordinamento dei soccorsi.
Inoltre, si legge che “le continue chiamate dei mezzi aerei delle Ong hanno sovraccaricato i sistemi di comunicazione del centro nazionale di coordinamento dei soccorsi.”

Non si è fatta attendere la risposta della Ong secondo cui la posizione della Guardia Costiera sembra più motivata politicamente che tecnicamente.
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