La resistenza di alcuni paesi sullo stop delle auto inquinanti dal 2035

Il Coreper ha deciso il rinvio del voto sullo stop alla vendita di auto nuove diesel e benzina dal 2035.

Le linee di principio del regolamento  erano state approvate il 14 febbraio dal Parlamento Ue, con il voto contrario di Polonia e l’astensione della Bulgaria. A questi paesi si è aggiunta l’Italia, che aveva dato il suo assenso. Negli ultimi giorni si sono aggiunti anche i dubbi della Germania, che ha chiesto una modifica del regolamento prima dell’approvazione.

La premier Meloni ha definito il rinvio un “successo italiano”. “La posizione del nostro governo è chiara: una transizione sostenibile ed equa deve essere pianificata e condotta con attenzione per evitare ripercussioni negative sotto l’aspetto produttivo e occupazionale.” Ha dichiarato la Meloni.

“Giusto puntare a zero emissioni Co2 nel minor tempo possibile, ma deve essere lasciata la libertà agli Stati di percorrere la strada che ritengono più efficace e sostenibile. Questo vuol dire non chiudere a priori il percorso verso tecnologie pulite diverse dall’elettrico. E’ questa la linea italiana che ha trovato largo consenso in Europa” ha aggiunto la premier.

Piccola nota: cos’è il Coreper 

Coreper sta per “comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell’Unione europea”.Il Coreper è il principale organo preparatorio del Consiglio. E’ composto dai “rappresentanti permanenti” di ciascuno Stato membro, ossia gli ambasciatori presso l’UE dei rispettivi paesi, che esprimono la posizione dei loro governi.

I compiti:

  • coordina e prepara i lavori delle varie formazioni del Consiglio
  • garantisce la coerenza delle politiche dell’UE
  • elabora accordi e compromessi, che sono successivamente sottoposti all’adozione del Consiglio
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