Dopo l’incontro con il primo ministro inglese Sunak, il vertice tra Macron e Scholz all’Eliseo, giovedì il presidente ucraino Zelensky è giunto al Parlamento europeo.
Si tratta della prima visita ufficiale del presidente al Parlamento europeo, dopo essersi rivolto agli eurodeputati a distanza durante una sessione straordinaria il 1° marzo 2022 , poco dopo che la Russia ha iniziato la sua guerra contro l’Ucraina.
🔴 LIVE: President of Ukraine @ZelenskyyUA addresses the European Parliament ↓ https://t.co/65CvNBOu2Y
— European Parliament (@Europarl_EN) February 9, 2023
Aprendo la sessione, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola si è rivolta al presidente Zelensky: “Sappiamo che state combattendo non solo per i vostri valori, ma anche per i nostri”.
“L’Ucraina è l’Europa e il futuro della sua nazione è nell’Unione europea”, ha proseguito il presidente Metsola, aggiungendo che l’Ue dovrebbe dare all’Ucraina il “processo di adesione più rapido possibile” e, “come passo successivo, fornire i sistemi a lungo raggio e i jet necessario per proteggere la libertà che troppi hanno dato per scontata”.
Ukraine is Europe.
And Ukraine belongs in the European Union. pic.twitter.com/pvAVvoPUj7
— Roberta Metsola (@EP_President) February 9, 2023
Nel suo discorso agli eurodeputati, il presidente Zelenskyy ha sottolineato come la Russia stia cercando di annientare non solo l’Ucraina sovrana, ma anche lo “stile di vita” europeo. Ha delineato come vede l’Europa come un continente intriso di regole, valori, uguaglianza ed equità e (…) un luogo in cui l’Ucraina è saldamente a casa. Il Cremlino, d’altra parte, sta facendo tutto il possibile per distruggere i valori europei, ha affermato il presidente Zelenskyy, sottolineando come l’Ucraina stia combattendo e proteggendo l’Europa da questa forza antieuropea.
Ha ringraziato tutti gli europei che hanno sostenuto l’Ucraina nella lotta contro l’invasore russo e tutti coloro che hanno aiutato i rifugiati ucraini che arrivano nell’UE. Guardando al futuro, il presidente Zelenskyy ha invitato l’Europa e l’Ucraina a camminare insieme e definire un futuro europeo comune.