Domenica 5 marzo, in seguito alla tragedia di Cutro, la squadra di calcio dilettantistica ASD Athletic Brighela, in comune accordo con River Negrone, è scesa in campo sul terreno di gioco di Scanzorosciate (BG) con uno striscione “Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare“, che ha fatto il giro del mondo.

L’esporre questo striscione ha comportato una multa di €. 550,00 e una squalifica al capitano (fino al 23/4) e al mister (fino al 24/3) da scontare nelle prossime giornate di campionato di 3° categoria.
L’ASD Athletic Brighela
L’ASD Athletic Brighela è composta da giocatori, tifosi e tifose, supporter e simpatizzanti. La sua struttura proprietaria si basa sull’idea dell’azionariato popolare: ovvero un’organizzazione tale per cui dirigenti, tifosi e tifose e simpatizzanti possono concretamente partecipare economicamente al sostegno della squadra.
L’associazione non ha alcun fine di lucro ed opera per fini sportivi, ricreativi, solidaristici e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi.
L’obiettivo primario del progetto è diffondere valori come solidarietà, aggregazione, auto-determinazione, cooperazione ed uguaglianza, rivendicando la cultura del tifo come parte integrante e indispensabile sostegno dell’associazione stessa. La natura dell’associazione porta a prendere posizione netta rispetto a questioni critiche come il perdurare di guerre, disuguaglianze strutturali e ingiustizie inappellabili.
Il crowdfunding che sosterrà alcune Ong
La manifestazione di solidarietà dimostrata in maniera trasversale da migliaia di persone, da organizzazione del terzo settore, associazioni sportive, rappresentanti delle istituzioni nel voler sostenere il progetto ha spinto l’associazione a non indietreggiare e rilanciare la sfida: aprire una raccolta fondi a sostegno di RESQ People Saving People e Mediterranea Saving Humans., impegnate nelle zone Search and Rescue.

“Le persone vanno salvate senza indugi, senza tentennamenti, senza se e senza ma. Questa raccolta fondi infatti vuole coinvolgere e sfruttare positivamente quest’attenzione mediatica ottenuta per dare supporto a chi fa l’essenziale per dare supporto ai salvataggi nel Mediterraneo”- scrive l’associazione.