Le polveri industriali che hanno interessato Taranto sabato scorso

Il forte vento che si è abbattuto sabato scorso su Taranto e provincia, ha causato la dispersione di una notevole quantità di polveri industriali provenienti dall’ex Ilva, provocando lo sconcerto e la rabbia di tanti cittadini (non solo di Taranto) che da tempo invocano il diritto al lavoro e alla salute.  

Perchè le polveri hanno invaso Taranto se i parchi minerali sono chiusi?

Secondo il prof. Alessandro Marescotti  di Peacelink è stato preso in pieno il cumulo di un parco non coperto, indicato sulla mappa satellitare con una linea gialla. Quell’area contiene una miscela in prevalenza di minerale di ferro. Si tratta di una tesi  confermata con prove fotografiche da Veraleaks che trovate qui.
Mentre la linea in verde è uno dei parchi minerari, ma è un’area chiusa da tutti i lati.

 

Fonte: www.peacelink.it

Solo due parchi su otto sono stati coperti

L’AIA prevedeva la copertura di ben otto parchi, ma solo due sono stati coperti. I sei parchi minerari secondari sono ancora aperti e soggetti a fenomeni atmosferici, come si è dimostrato sabato scorso.

Come ciliegina sulla torta, ArcelorMittal aveva chiesto all’AIA delle modifiche affinchè non venissero coperti i cumuli che hanno sommerso Taranto sabato scorso. Ne aveva chiesto solo la bagnatura e il confinamento con “barriere frangivento” fra tre anni. 

In una lettera, Alessandro Marescotti ha chiesto al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, una indagine conoscitiva sulle ragioni di quanto è successo sabato scorso a Taranto. Inoltre, Marescotti accusa il governo di concedere proroghe e deroghe alle prescrizioni dell’AIA e annuncia che da oggi, 6 luglio, a Taranto sarà costituito un Comitato Cittadino che incalzerà costantemente il ministero con prove delle eventuali inadempienze e negligenze. “Siamo profondamente delusi di quello che non state facendo. Ci aspettavamo un alto senso dello Stato”, afferma il portavoce di Peacelink.

Nel frattempo l’associazione Giustizia per Taranto presenterà un esposto in Procura sull’accaduto: “Ieri ennesimo evidente, inaccettabile, sversamento di polvere di minerale sulla città! Questo dimostra, sia quanto insufficienti siano le coperture dei parchi minerali, sia l’incompatibilità di ILVA con la vita umana”.

Immagine di copertina: polveri nella città di Taranto- 4 luglio 2020 – www.peacelink.it

 

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