Legge di Bilancio 2022: le misure principali

Il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge di bilancio 2022, ovvero la misura che stabilisce come sarà impiegata la spesa pubblica nel prossimi 12 mesi. Il governo aveva posto la fiducia per far si che la legge venisse approvata entro il 31 dicembre 2021.

Le misure principali

La prima misura riguarda il reddito di cittadinanza. La legge di bilancio, oltre a rifinanziare la misura, prevede due correzioni: l’erogazione del sussidio sarà interrotto dopo due proposte di lavoro rifiutate, e una piccola riduzione mensile dopo il primo rifiuto e l’obbligo di partecipare alle attività dei centri per l’impiego.

L’assegno unico universale per i figli è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e decorre dal settimo mese di gravidanza. La misura è anche riconosciuta ai figli maggiorenni a carico fino ai 21 anni se frequentano corsi di formazione, tirocini o corsi di laurea.
Per le famiglie con un ISEE fino ai 15mila euro l’assegno è pari a 175 euro mensili per il primo figlio e secondo figlio, mentre 260 dal terzo in poi. Inoltre, sono previste maggiorazioni per ciscun figlio minorenne con disabilità, e maggiorenne fino al 21esimo anno di età.

L’altra novità riguarda la riforma pensionistica. Dal 1 gennaio 2022 sarà possibile anticipare la pensione con almeno 64 anni di età e 38 anni di contributi. La cosiddetta “Quota 102” avrà una durata di un anno. Si conferma nel 2022 l’Opzione donna, overo la possibilità di andare in pensione con 35 anni di contributi e 58 anni di età.

La riforma fiscale. L’altra misura importante è il taglio delle tasse sul reddito: si passa da 5 a 4 scaglioni Irpef per il 2022. In soldoni le aliquote Irpef si divideranno nel seguente modo:

  • aliquota al 23% per la fascia di reddito fino a 15 mila euro,
  • aliquota al 25% (dall’attuale 27%) per la fascia di reddito 15-28mila euro
  • aliquota al 35% /dall’attuale 38%) per la fascia di reddito 28-50mila
  • sopra i 50mila euro di reddito si passa al 43% di aliquota

L‘IRAP, l’imposta regionale sulle attivitò produttive, sarà eliminata nel 2022 per tutti gli autonomi, start up e imprese individuali.

Per contrastare il rincaro dell’energia elettrica, il governo ha previsto la rateizzazioni in dieci rate senza interessi delle bollette di luce e gas nei prossimi quattro mesi.

E’ stato modificato il superbonus 110%, ovvero l’incentivo fiscale per gli interventi si ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica degli immobili. La modifica riguarda l’eliminazione del tetto Isee a 25 mila euro.

Per le cartelle esattoriali è stata approvata la proroga di sei mesi per il pagamento senza mora e interessi. 

Condividi