L’epidemia di aviaria, scoppiata lo scorso ottobre, continua a imperversare in Europa e quindi anche in Italia. Si tratta di un allarme ancora più minaccioso in seguito alla recente notizia di un caso di salto di specie dall’animale all’uomo, nel Regno Unito.
Alcune criticità documentate dalla Lav
In Italia la situazione è molto critica, ma poco raccontata dai media. Nella sola provincia di Verona sono stati uccisi già oltre 13 milioni di volatili, morti per la malattia o uccisi per evitare il dilagare del contagio.
Con un’inchiesta, la Lav ha mostrato un grande allevamento, dove sono stati “smaltiti” 17 mila animali colpiti da aviaria. La gravità della situazione ha reso necessario l’intervento dell’esercito. L’enorme quantità di corpi ha indotto la Regione Veneto a derogare alle normali pratiche di smaltimento delle carcasse, prevedendone anche l’interramento, dal momento che gli inceneritori non riescono più a ricevere animali.
L’inchiesta mostra un altro allevamento che tiene all’aperto gli animali, in violazione della nota ministeriale del 15 ottobre 2021.
Immagine di copertina: www.lav.it