L’Indiana ha approvato una legge che vieta l’aborto, salvo in casi particolari. La pratica è consentita solo in caso di anomalie fetali considerate letali, o per prevenire gravi rischi per la salute fisica della madre. Sono ammesse eccezioni anche per le vittime minorenni di stupro o incesto, ma solo fino alla 10ma settimana di gravidanza. I medici che non rispettano le disposizioni saranno messi sotto accusa, rischiando la revoca della licenza.
L’Indiana è il primo stato a redigere, discutere e approvare una nuova legge, dopo la sentenza della Corte suprema che ha ribaltato la sentenza del 1973 conosciuta come “Roe v. Wade”, che garantiva il diritto all’aborto a livello federale.
“L’Indiana ha compiuto un passo devastante. Ed è un altro passo radicale dei repubblicani”, cosi ha commentato la Casa Bianca la decisione dell’Indiana. L’approvazione della legge è giunta qualche giorno dopo che gli elettori del Kansas hanno respinto la legge anti aborto.
Per accedere a tutti gli approfondimenti del blog, abbonati qui. Per te un mese gratuito e poi potrai decidere se rimanere o lasciare senza impegni.
Immagine di copertina: Kristen Cooper.