L’Italia ha speso meno fondi del Pnrr del previsto

La fondazione Openopolis ha fatto notare che dalla Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, approvata dal governo, è emerso che l’Italia quest’anno spenderà meno fondi europei rispetto a quanto inizialmente stimato. Questo implica che diversi cantieri sono ancora da avviare e che l’Italia dovrà velocizzare le varie procedure per raggiungere gli obiettivi entro il 2026, come previsto dal Pnnr.

Nella nota di aggiornamento si stima che dei  circa 191,5 miliardi di euro che l’Ue ha assegnato all’Italia,  soltanto 20,5 miliardidi euro circa saranno spesi entro la fine dell’anno in corso, mentre la spesa complessiva doveva ammontare a  33,7 miliardi di euro circa.

Le cause 

Stando alla Nadef i ritardi sarebbero dati dalle complesse procedure richieste dal Pnrr e dall’aumento dei costi delle opere pubbliche.

Gli enti locali stanno incontrando importanti difficoltà per espletare tutte le pratiche necessarie per ricevere i fondi del Pnrr. Il governo per ovviare al problema ha provveduto al reclutamento di 1.000 esperti a supporto degli enti locali e 2.800 assunzioni per rafforzare le pubbliche amministrazioni del sud. Ma non mancano le criticità: molti esperti hanno rinunciato perchè le posizioni non sono considerate “appetibili” per il tempo determinato e mal pagate.

Oltre alle questioni tecniche, la Nadef sottolinea che molti lavori non sono partiti o risultano indietro per l’aumento dei costi delle materie prime. Anche in questo caso il governo è corso ai ripari con una serie di misure tra cui i contributi straordinari per le imprese sotto forma di credito d’imposta e la riduzione delle accise e dell’Iva sui carburanti.

Le risorse stanziate dal governo per non bloccare i lavori ammontano a 12 miliardi di euro.

Pertanto Openopolis ribadisce l'importanza del monitoraggio. In particolare  è fondamentale che il governo  metta a disposizione al più presto i dati in suo possesso sull’avanzamento dei progetti. Solo in questo modo sarà possibile verificare il raggiungimento di determinati target.

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