Lo sciopero globale per il clima

Il 3 marzo in tutto il mondo si svolgerà lo sciopero per il clima organizzato dal movimento Fridays for Future. L’ultimo rapporto dell’IPCC (The Intergovernmental Panel on Climate Change) conferma l’urgenza di intervenire per contenere l’aumento della temperatura media globale entro +1,5 °C rispetto all’era pre-industriale.
Se non si riuscirà a contenere le temperature nei limiti stabiliti, gli impatti del riscaldamento globale, ormai evidenti, peggioreranno.

Nei mesi successivi alla guerra le grandi compagnie del fossile visto aumentare alle stelle i loro ricavi a causa della guerra e del rincaro dei prezzi. Questi fondi extra non sono stati tuttavia reinvestiti in progetti legati alle energie rinnovabili ma perlopiù in buyback, ovvero il riacquisto delle azioni stesse per distribuire dividendi agli azionisti. Gli Stati si sono lasciati trovare impreparati e i governi sono dovuti andare al riparo, cercando di aiutare le famiglie e le imprese (stesse imprese energivore alle quali andavano parti dei soldi).

Qui potete vedere la piazza più vicina a voi.

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