“E’ stato adottato il decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia.” Lo ha annunciato l’Alto rappresentate per gli affari esteri e la politica estera dell’Ue, Josep Borrell.
“Oggi prendiamo di mira 121 individui ed entità che sono determinanti nella continuazione di questa guerra brutale, compresi i responsabili di attività militari, di decisioni politiche, che stanno inquinando lo spazio pubblico con disinformazione e narrazioni maligne, aggiungendo alla guerra militare anche attraverso guerra dell’informazione. Stiamo anche prendendo di mira coloro che sono coinvolti nelle deportazioni disumane e nell’adozione forzata di bambini ucraini in Russia, nonché i responsabili dello sviluppo di droni che prendono di mira i civili ucraini e le infrastrutture civili. Continueremo ad aumentare la pressione sulla Russia finché sarà necessario.” Ha aggiunto Borrell.
Il pacchetto contiene anche sanzioni commerciali e finanziarie, tra cui ulteriori divieti di esportazione per un valore di oltre 11 miliardi di euro.
Restrizioni all’esportazione di tecnologie
Sono state introdotte nuove restrizioni all’esportazione di tecnologie sensibili a duplice uso e avanzate che contribuiscono alle capacità militari e al miglioramento tecnologico della Russia. Include componenti elettronici aggiuntivi utilizzati nei sistemi d’arma russi (droni, missili, elicotteri, altri veicoli), nonché divieti su specifiche terre rare e telecamere termiche con applicazioni militari. Inoltre, sono state aggiunti: veicoli, merci diretti all’esercito russo, materiali per costruzione, materiali per aeronautica e impianti industriali.
Questi nuovi divieti e restrizioni riguardano esportazioni dell’UE per un valore di 11,4 miliardi di EUR (dati 2021). Si aggiungono ai 32,5 miliardi di euro di esportazioni già sanzionate nei precedenti pacchetti. Con il pacchetto odierno, l’UE ha sanzionato in totale quasi la metà (49%) delle sue esportazioni del 2021 verso la Russia.
Settore finanziario
Tre banche russe sono state aggiunte all’elenco dei soggetti soggetti al congelamento dei beni e al divieto di mettere a disposizione fondi e risorse economiche.
Altre misure includono: Il divieto per i cittadini russi di far parte degli organi di governo delle società di infrastrutture critiche degli Stati membri; Divieto per cittadini ed enti russi di prenotare capacità di stoccaggio di gas nell’Unione (escluso GNL); Misure per facilitare il disinvestimento dalla Russia da parte di operatori dell’UE.
Nell’elenco è stata inserita anche una compagnia di navigazione di un paese terzo, sospettata di aiutare la Russia ad eludere le sanzioni sulle esportazioni di petrolio.
Misure antielusione
Il pacchetto impone nuovi obblighi di segnalazione sulle attività della banca centrale russa. Ciò è particolarmente importante per quanto riguarda il possibile utilizzo di beni pubblici russi per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina dopo la sconfitta della Russia.
Altre misure includono: obblighi di segnalazione sui beni congelati (anche per le negoziazioni pre-quotazioni) e sui beni da congelare; i voli privati tra l’UE e la Russia, diretti o attraverso paesi terzi, dovrebbero essere notificati in anticipo; divieto di transito di merci a duplice uso e armi da fuoco attraverso il territorio della Russia verso paesi terzi.