Ucraina, Unicef: “In Medio Oriente e Africa lo stato nutrizionale dei bambini è destinato a peggiorare”

A più di un mese dall’inizio della guerra in Ucraina, la fragile condizione nutrizionale dei bambini del Medio Oriente e dell’Africa è destinata a peggiorare. L’interruzione delle importazioni causata dal conflitto sta creando carenze di cibo per i prezzi elevati delle materie prime essenziali, tra cui grano, oli alimentari e carburante. Se questa situazione andrà avanti,  avrà un grave impatto sui bambini, soprattutto in Egitto, Libano, Libia, Siria e Yemen. Molte di queste zone sono afflitte da guerre, crisi climatica e crisi umanitarie.

Secondo il WFP, i prezzi dell’olio da cucina sono aumentati del 36% nello Yemen e del 39% in Siria. I prezzi della farina di grano sono aumentati del 47% in Libano, del 15% in Libia e del 14% nello Stato della Palestina.

In Siria, Libano, Sudan e Yemen, oltre 9,1 milioni di bambini sotto i cinque anni e un totale di quasi 13,8 milioni di bambini e donne hanno bisogno di assistenza alimentare.
Nello Yemen il 45% dei bambini è colpito da malnutrizione cronica e oltre l’86% ha l’anemia. In Sudan, il 13,6% dei bambini soffre di malnutrizione acuta, il 36,4% di malnutrizione cronica e quasi la metà ha l’anemia.
In Libano, il 94% dei bambini piccoli non riceve gli alimenti di cui ha bisogno, mentre oltre il 40% delle donne e dei bambini sotto i cinque anni ha l’anemia.

Leggi anche LA GUERRA IN UCRAINA METTE A RISCHIO LA SICUREZZA ALIMENTARE 

Condividi