Il 23 settembre, in migliaia di città nel mondo, si è svolto lo sciopero globale per il clima, organizzato da Fridays for Future, il movimento globale, che riconosce l’emergenza climatica ed esige un percorso sicuro per restare sotto i +1.5ºC.
In Italia si è manifestato in 70 città, da Nord a Sud.
Più di 70 città in Italia. Migliaia nel mondo. La politica ignora la realtà, ma le persone no🔥 #AgendaClimatica #FridaysForFuture #ElezioniPolitiche2022 #peoplenotprofits pic.twitter.com/7cEz7nkgIO
— Fridays For Future Italia (@fffitalia) September 23, 2022
“Dopo quattro anni di scioperi, le persone si stanno svegliando, ma i responsabili politici sono ancora fermi”, afferma Alice Quattrocchi di Catania. “Abbiamo organizzato marce e incontrato politici, ci siamo impegnati tutti i giorni per avere un impatto, oltre che per informare le persone di cosa succederà nei prossimi decenni. Oggi abbiamo davanti nuove elezioni, ma la crisi climatica è ancora assente dal dibattito. Più noi parliamo di clima, più i principali partiti sembrano fare a gara per prenderci in giro con belle parole a favore dell’ambiente, senza nessun piano completo, ma anzi chiedendo nuovi rigassificatori o altre misure che accelerano la catastrofe climatica”
Le emissioni di CO2 non si stanno riducendo, ma continuano ad aumentare. Il mondo continua a investire nelle infrastrutture per i combustibili fossili e a versare quantità astronomiche di denaro solo a favore di poche aziende e nel nome dei loro extraprofitti, con somme di guadagno pari al 700% di quelle normali.
“Abbiamo un estremo bisogno di un piano di giustizia climatica e sociale che metta prima le persone e dopo il profitto: appunto, #PeopleNotProfit”, continua Agnese Casadei. “Stiamo ancora correndo nella direzione sbagliata. La strada da percorrere è davvero lunga, ma siamo ancora qui e non abbiamo intenzione di fare alcun passo indietro.”
Inoltre, in vista delle elezioni politiche, il movimento ha raccolta nell’agenda climatica 5 proposte, che dovrebbero essere incluse in ogni programma e considerate da ogni candidato per affrontare l’emergenza climatica. I settori riguardano i trasporti e mobilità, energia, lavoro, edilizia e povertà energetica, e acqua.
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Le altre manifestazioni in tutto il mondo
Die Studi-Block steht bereit!
Heute kämpfen wir unter dem Motto “Unite behind the Science!” für grüne, nachhaltige Hochschulen und für eine lebenswerte Zukunft!
📣 Lieber demonstrieren als zukunftslos studieren!#FridaysForFuture #PeopleNotProfit #UniteBehindTheScience pic.twitter.com/j7K2pKq98t
— Students for Future München (@stu4future_muc) September 23, 2022
Klimastreik Karlsruhe #FridaysForFuture pic.twitter.com/gOJyQrUYuL
— Fridays For Future Karlsruhe (@FFF_Karlsruhe) September 23, 2022
School strike week 214. #FridaysForFuture #ClimateStrike #PeopleNotProfit pic.twitter.com/D54mrJVxoW
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) September 23, 2022
Global Climate Strike in #Lucknow #UP #India 🇮🇳 week 84. #FridaysForFuture #ClimateStrike #PeopleNotProfit#Schoolstrikeforclimate #SchoolStrike@GretaThunberg @Licypriyak@Fridays4future @fffUttarPradesh@OurSwapna @stc_india pic.twitter.com/tHEoQfdCje
— SARAH 🇮🇳🌍 (@Sarahhh_lndian) September 23, 2022