Migranti, la situazione nell’hotspot di Lampedusa è al collasso

Persone che dormono sulla loro urina, servizi igienici implosi, blatte in mezzo ai materassi buttati a terra. Stamattina nel centro ci sono oltre 2100 persone. Non si tratta di un’emergenza sbarchi. Si abbia il coraggio di riconoscere che è un’emergenza legata a una grave incapacità gestionale. Non si comprende come possa, un paese come l’Italia, non essere in grado di svuotare il centro con regolare tempestività. Perché aspettare che l’hotspot arrivi puntualmente al collasso? Non è umano tenere 4 donne incinte e molti bambini in età pediatrica in queste condizioni, a contatto con casi Covid accertati e sospetti casi di tubercolosi” E’ quanto denunciato dal deputato del Pd, Erasmo Palazzotto, mostrando prove video e foto.

“Non capiamo cosa stia aspettando il Ministero dell’Interno a trasferire immediatamente queste persone al fine di garantite la loro incolumità.
Ci sono precise responsabilità che vanno ricercate e risolte, diventa altrimenti legittimo il sospetto che ci sia una precisa strategia finalizzata a favorire in questo contesto, ancora una volta, una speculazione politica ed economica.
Tutto ciò è disumano.” – ha aggiunto Palazzotto. 

 

Immagine: Erasmo Palazzotto
Immagine: Erasmo Palazzotto

L’hub di Lampedusa può ospitare circa 200 persone, solo oggi ne ospita migliaia. Negli ultimi due giorni sono arrivati più di 2000 persone. La Ong Mediterranea Hope ha chiesto trasferimenti immediati con gli aerei.

La denuncia arriva anche dall’ex sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusi Nicolini, che ha postato su Twitter altre immagini che raccontano le condizioni in cui vivono bambini e adulti. “Potrebbero essere foto della Libia. Ma no, è l’Italia”.

Dure le critiche del Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci: “Sono numeri che testimoniano il fallimento della politica per l’immigrazione della Ue e la resa incondizionata del governo Draghi di fronte al cinismo dei Paesi del Nord Europa.”

 

 

 

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