Migranti, Tribunale di Catania: il decreto interministeriale sullo sbarco selettivo è illegittimo

Lunedì 6 febbraio 2023, il tribunale di Catania, ha deciso che il decreto interministeriale  del 4 novembre 2022 è illegittimo, perchè ha consentito il salvataggio solo a chi era in condizioni di salute precarie, contravvenendo al contenuto degli obblighi internazionali  in materia di soccorso in mare. In altre parole, per il tribunale, il governo  ha ostacolato in modo discriminatorio il diritto al salvataggio e l’accesso alla procedura di asilo.

Inoltre, il governo, in presenza di una domanda di protezione internazionale,  ha l’obbligo di registrare tale domanda, consentendo la regolarizzazione, seppur temporanea sul territorio italiano.

La decisione del tribunale è significativa anche per il successivo decreto legge del 2 gennaio 2023, poiché il giudice ha evidenziato il dovere dell’Italia di assistere le persone in pericolo in mare.

“Questa sentenza di un tribunale italiano sottolinea che il nuovo governo italiano è obbligato a seguire il diritto internazionale”, afferma Mirka Schaefer, Advocacy Officer di SOS Humanity.

Cosa è successo a novembre 

Il 4 novembre l’Humanity con a bordo 179 naufraghi, chiese l’autorizzazione a fermarsi a ridosso delle coste siciliane, a causa delle avverse condizioni atmosferiche.

Lo stesso giorno il governo emanò  un decreto con cui limitava l’accesso e la sosta nelle acque territoriali, per assicurare le operazioni di assistenza alle persone che versavano in condizioni psico-fisiche precarie.

Il 5 novembre fu indicato il porto di Catania per espletare le varie operazioni.

Il 6 novembre sbarcavano dall’Humanity 144 persone, di cui 35 rimanevano a bordo. I suddetti ricorrenti espressero all’avvocato la volontà di richiedere la protezione internazionale

Il 7 novembre  la Guardia di Finanza notificò al capitano del’Humanity il divieto di sostare nelle acque territoriali,  ma il comandante si rifiutava.

Lo stesso giorno l’avvocato dell’Humanity chiese alla Questura di Catania, al ministero dell’Interno, della Difesa e delle Infrastrutture, lo sbarco dei 35 migranti.

L’8 novembre i migranti sbarcarono in seguito a delle perizie psichiatriche effettuate dall’equipe medica del Servizio di salute mentale.

Fonti: Sentenza https://sos-humanity.org/wp-content/uploads/2023/02/2023_Humanity-1_Tribunale-di-Catania.pdf

https://sos-humanity.org/en/press/humanity-1-decree-of-november-2022-unlawful/

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