Domenica 21 marzo è venuta a mancare la psichiatra, saggista e attivista dei diritti delle donne in Egitto, Nawal El Sadawi.
Nawal si è sempre battuta per l’emancipazione delle donne nel mondo arabo. Le sue battaglie hanno interessato la campagna contro le donne che indossano il velo, le disuguaglianze tra uomini e donne, fino alla circoncisione femminile.
Sin dalla scuola elementare Nawal ha ben chiaro il suo obiettivo: frequentare l’università e diventare scrittrice. Boicotta ogni tentativo della famiglia di trovarle uno sposo e con il consenso dei suoi genitori si trasferisce al Cairo e poi a Helwan dove si impegna nelle lotte politiche.
Nel 1955 si laurea in medicina. Esercita la sua professione da medico, ma non rinuncia a scrivere saggi, romanzi, perchè li considera degli strumenti importanti per affrontare e denunciare argomenti tabù nella società musulmana come il sesso, la prostituzione, l’aborto, le violenze sessuali e le mutilazioni femminili.
Considerata una donna pericolosa dal governo egiziano, nel 1981 Nawal viene arrestata per crimini contro lo stato, e rilasciata un mese dopo l’assassinio del Presidente della Repubblica, al- Sadat.
Nel 1982 fonda The Arab Womenn’s Solidarity Assocation, un’organizzazione legale femminista. L’iniziativa provoca nuove persecuzioni e minacce da parte delle organizzazioni fondamentaliste islamiche. L’associazione viene dichiarata illegale e viene chiusa, mentre Nawal viene nuovamente arrestata. Nel 1993 è costretta ad andare in esilio, prima in Olanda e poi in North Carolina.
Nel 2008 in Egitto sono state approvate una serie di leggi per la quale Nawal ha combattuto: la circoncisione, l’infibulazione e clitoridectomia sono diventati reati punibili con il carcere, l’età minima del matrimonio si è alzata a 18 anni, e le donne possono registrare i figli nati fuori dal matrimonio.
Nella sua lunga carriera da scrittrice e attivista non sono mancati numerosi riconoscimenti e premi.
www.annalisacatapano.it approfondisce temi di politica, economia, diritti umani e ambiente. Ogni articolo richiede ricerca, elaborazione e tempo. Solo con il tuo sostegno, anche minimo, questo lavoro può andare avanti. Grazie.
Annalisa Catapano
Fonte: http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/nawal-al-sadawi/