Nel 2020 gli Stati hanno speso circa 72,6 miliardi di dollari per le loro armi nucleari

Nel 2020, l’anno della pandemia da Covid-19, nove Stati hanno speso circa 72.6 miliardi di dollari per le loro armi nucleari. Questi governi hanno scelto di aumentare la spesa per le loro armi di distruzione di massa di 1,4 miliardi di dollari, incoraggiati dalle aziende produttrici di armamenti, dai lobbisti e dai think tank.  Questo è quanto emerge dal rapporto “Complicit: 2020 Global Nuclear Weapons Spending” di International Campaign to Abolish Nuclear Weapons.

 

 

I Paesi che hanno speso in armi nucleari nel 2020

Gli Stati Uniti nel 2020 hanno speso 37,4 miliardi di dollari in armi nucleari, rispetto ai 35,8 miliardi dell’anno precedente. Si tratta del 5% della spesa militare nel solo anno della pandemia.

Per quanto riguarda la Cina, non ci sono informazioni sulle spese. Ma secondo le stime ICAN,  la Cina ha speso nel nucleare  il 4% della spesa militare totale.

In merito alla Russia, il Sipri stima che la spesa militare nel 2020 ammonta a 8 miliardi di dollari.

Seguono la Gran Bretagna con 6, 2 miliardi di sterline e  la Francia con 4,7 miliardi di euro in armi nucleari. In base  alla legge di programmazione militare votata nel 2018, l’importo totale che la Francia spenderà per le sue armi nucleari dal 2021 al 2025, sarà di 27, 85 miliardi euro.

Si aggiungono l’India con 2,48 miliardi di dollari, Israele con 1,1 miliardi, il Pakistan con 1 miliardo e, infine, la Corea del Nord  con 667 milioni di dollari.

I contratti delle compagnie di armi

Secondo i dati ICAN, nel 2020, ventuno  compagnie che producono armi hanno ricevuto 332 miliardi di dollari in contratti di difesa. Dodici compagnie hanno ricevuto 27,7 miliardi di dollari in contratti di armi nucleari. Il  contratto più cospicuo è stato di 13 miliardi di dollari della Northrop Grumman.

Nel 2020 queste stesse compagnie, hanno speso in attività di lobbying 117 milioni di dollari, con ritorni economici molto vantaggiosi.

I guadagni dei Think Tanks

Le aziende che producono armi nucleari e armamenti in generale, spendono ogni anno milioni di dollari per supportare i principali Think Tanks. Secondo il rapporto, dodici dei principali gruppi di esperti, hanno accettato finanziamenti tra 5,5 milioni – 10, 2 milioni di dollari dalle aziende produttrici di armi nucleari.

Leggi anche – Il Trattato che mette al bando le armi nucleari entra i vigore. L’Italia è fuori 

 wwww.annalisacatapano.it è un blog di approfondimento, basato sui fatti e gratuito. Ma il lavoro che c’è dietro ha un costo. Il tuo contributo, anche minimo, permetterà di portare avanti il progetto, con tanti approfondimenti di qualità.  Grazie mille!!!



Condividi