Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato le legge sulla convocazione elettronica dei militari.
La legge prevede la creazione di un registro digitale degli archivi militari, che sarà tenuto dagli uffici di arruolamento militare. Il registro includerà le informazioni personali delle persone idonee al servizio militare, comprese le loro residenze ufficiali e non ufficiali, i luoghi di lavoro, le cartelle cliniche e altri dati.
Il ministero dell’Interno, il servizio fiscale federale, i tribunali, le organizzazioni mediche, le istituzioni educative e vari altri dipartimenti e organizzazioni saranno tenuti a fornire informazioni al registro.
Gli uffici di arruolamento militare potranno inviare convocazioni per posta raccomandata o per via elettronica, a un account personale sul sito web dei servizi statali federali della Russia.
Alla persona idonea sarà impedito di lasciare il paese fino a quando non si presenterà presso un ufficio di arruolamento militare. Coloro che rifiuteranno di presentarsi alla convocazione perderanno il diritto legale di guidare un’auto, registrare proprietà immobiliari o contrarre prestiti.
L’11 aprile la Duma di Stato ha approvato il disegno di legge corrispondente in seconda e terza lettura. Il giorno successivo, è stato approvato dal Consiglio della Federazione.
Lyudmila Narusova è stata l’unica senatrice a votare contro il disegno di legge, poichè mira a limitare i diritti dei cittadini e non sono costituzionali.
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